I sapori e i sorrisi della Sicilia made in Varese stregano Gambero Rosso. Come in un film, “Mystic Pizza”, il critico è arrivato a Bottega Tredici8, a Biumo Inferiore, in incognito, ha mangiato e solo alla fine si è rivelato ai proprietari.
L’esame è stato superato a pieni voti: la “pizzeria con cucina” di via Cairoli ha vinto con la ricerca di preziosità culinarie e senza scivolare nel folclore. «Hanno voluto conoscere la storia del locale, l’idea e la filosofia» racconta , titolare del locale insieme alla moglie: «È lei la protagonista principale, gestisce il locale in maniera diretta». Ma quale filosofia ha stregato la bibbia dei gourmand? «Siamo siciliani e questo può capitare – scherza Giuseppe – In questo nostro percorso intrapreso in un periodo della vita “avanzato” abbiamo voluto inserire piccole eccellenze della nostra tradizione. Abbiamo portato la sicilianità non folcloristica, ma legata all’eccellenza dei sapori». A fare la differenza sono stati i prodotti e la lavorazione, dal Suino Nero dei Nebrodi al pistacchio verde di Bronte. Per “ una pizza che vale il viaggio”, fino a Varese, l’orgoglio campanilistico non ha però inciso sul menù: «Sappiamo essere siciliani, ma non solo. A detta del giornalista, il nostro Angus argentino è uno dei più buoni della città. Significa che facciamo bene pur non arrivando da una tradizione familiare in questo campo, ma avendo iniziato per pura passione». Nella vita, infatti, Giuseppe e Claudia facevano altro: tre figli, immobiliarista lui, lei per quasi due decenni ha lavorato nello studio notarile del padre. Poi la svolta, perché «a un certo punto nelle vita si cercano nuovi percorsi. Siamo un’attività abbastanza giovane con nemmeno tre anni di vita». Le porte della Bottega Tredici8, infatti, si sono aperte nel marzo 2013: «Si vede che da allora quel che abbiamo fatto è stato fatto bene. E poi nei percorsi di ognuno ci sono piccole fortune, come quelle che sono capitate a noi». Da “mangiatori”appassionati di pizza sono diventati professionisti della ristorazione. «Partendo da settori diversi abbiamo studiato molto per il risultato. Abbiamo lavorato a lungo sulla preparazione e la tipologia dell’impasto e questo ha premiato. Gambero Rosso è solo un esempio del risultato, ma per noi era importante riuscire a fare breccia a Varese in un ambito ben avviato. Qui le pizzerie non mancano». A suggellare il successo è poi un particolare non secondario: il sorriso del servizio che, se non è monopolio siciliano, per l’avventore di qualunque latitudine fa davvero la differenza.