I Giardini Letterari accendono l’alta cultura

Al via la seconda edizione degli incontri di approfondimento nel parco di Villa Toeplitz

Al via la seconda stagione dei Giardini Letterari a Villa Toeplitz, a cura di Coopuf Iniziative Culturali, in collaborazione con il Premio Guido Morselli, con la direzione artistica della scrittrice Cristina Bellon e con il patrocinio dell’Università dell’Insubria e del Comune di Varese. A partire dal prossimo 25 maggio, e per tutta l’estate, ogni giovedì alle ore 18,30, un autore racconterà la sua storia, incontrando il pubblico, in uno scenario estremamente suggestivo. Lo stesso scenario della scrittrice e viaggiatrice Edvige Mrozowska Toeplitz, che aveva saputo ricreare le atmosfere orientali dei suoi viaggi avventurosi, all’interno dei suoi giardini e nei suoi libri.

La rassegna letteraria che qui fiorisce si propone con una veste nuova: «Oltre agli autori locali, da altre città d’Italia parteciperanno scrittori che stanno scalando le classifiche dei libri più venduti – spiega Bellon – E un sodalizio che ci rende più forti una collaborazione tenace che unisce menti, idee e sogni che si trasformeranno in realtà».

Una kermesse che promette di sorprendere: «I Giardini Letterari sono una rassegna originale nell’impostazione e impeccabile nell’organizzazione. Nella storia di Varese, la rassegna è senza dubbio la più lunga, dal 25 maggio al 21 settembre, la più calda, per gli argomenti trattati, la più ricca: gli autori provengono da varie città italiane». Qual è il filo rosso che unisce le presentazioni in calendario? «Quest’anno non abbiamo seguito un tema specifico. Lo scopo è quello di accontentare tutti i cittadini e i turisti, e mostrare le cinquanta, le cento, le mille sfumature della lettura. È come entrare in una nuova gelateria: vedi tanti gusti dai nomi particolari e li vorresti assaggiare tutti». Che risposta si attende dalla città? «I varesini si aspettano dalla città progetti culturali unici, innovativi, capaci di far dialogare narrativa, poesia, saggistica e divertimento. Noi lo faremo. I Giardini Letterari creeranno intorno a sé una comunità». In programma il 25 maggio Antonio Armano, con il suo ultimo romanzo di viaggio “La signora con il cagnolino e le nuove russe col pitbull” (Edizioni Clichy). Il 1° giugno sarà protagonista l’antologia di venti racconti gialli ambientati sui nostri laghi “Delitti di lago vol. 3”, Morellini. L’8 giugno si parlerà di scienza insieme a Mario Agostinelli e il suo saggio scritto a quattro mani con Debora Rizzuto: “Il mondo al tempo dei quanti” (Mimesis). A metà giugno attesissimo il giornalista varesino Gianni Spartà che presenterà, in sella alla sua bici,“Dimmi perché parti” (Edizioni dEste). Gli incontri si susseguiranno fino a settembre con Elisabetta Cametti e “Caino” (Cairo), Carolina Bocca; “Soffia forte il vento nel cuore di mio figlio” (Mondadori). Alessandro Barbaglia, candidato al Premio Bancarella 2017, con “La locanda dell’ultima solitudine” (Mondadori). In luglio vedremo Virginia Bramati, con il romanzo“Tutta colpa della mia impazienza” (Giunti) e Silvio Raffo con “Corpo Segreto” (Lietocolle) Emiliano Bezzon, “Il manoscritto scomparso di Siddharta” (Robin Edizioni). Ad agosto la kermesse proseguirà con G.L. Barone e “La settima profezia” (Newton Compton), Marco Marcuzzi, che presenterà “Thrillogy” (Macchione), Matteo Persica, con “Anna Magnani. Biografia di una donna” (Odoya) e Carlo Alfieri con “Solar Park” (Edizioni dEste). Settembre si aprirà all’insegna della poesia e della vendemmia con“Il fuoco nascosto. La vita e la poesia di Luciana Guatelli nella cultura del suo tempo” (NEM) e con “Varese terra da vino” di Sergio Redaelli.