Sacrificio, carattere. E palle inattive

Gli ingredienti del successo per il Varese, oggi a Busto Garolfo. Gli ultimi sei gol sono arrivati tutti da fermo

Il Varese oggi a Busto Garolfo va alla ricerca della terza vittoria in una settimana. Non sarà semplice, ci sarà da sporcarsi le mani, contro una squadra che sta bene ma che deve uscire dai bassifondi della classifica del girone. I punti dei biancorossi sono 29 contro i 12 dei granata, una distanza che in campo sarà annullata, varrà zero. Perché il Varese, dopo aver battuto in pochi giorni Varesina e Gozzano, ha bisogno di questi tre punti per il morale e per non vedere alterati gli equilibri della classifica.

Ieri durante la rifinitura la squadra ha ricevuto una visita speciale, quella di Rami M’Zoughi, giovane biancorosso colpito da infarto lo scorso 14 novembre mentre si trovava a scuola, e tornato alla vita con grande gioia. Il ragazzo degli Allievi del Varese è stato invitato alla rifinitura, ed «è stata una visita molto gradita, ci ha fatto piacere vederlo e poter parlare con lui», ci ha confidato mister Baiano.

Tanti i dubbi di formazione per il mister, che solo in mattinata deciderà su Ferri e Bottone, entrambi non al meglio. La sensazione è che il primo possa giocare dal 1’, mentre il centrocampista potrebbe lasciar di nuovo spazio a Gazo in mediana: «Deciderò in mattinata in base anche alle risposte che mi daranno i giocatori: spero di averli entrambi, ma è tutto da vedere. Ho alcune idee in testa che poi verificherò prima della partita. Serve una partita di sacrificio e carattere».

Torniamo ai possibili cambi di formazione: potrebbe rifiatare Talarico, sempre in campo per 90’ nelle ultime 9 partite. Al suo posto sulla fascia destra Baiano potrebbe spostare Bonanni, riproponendo Granzotto a sinistra. In mediana resta il dubbio Bottone, ma è più probabile che Gazo affianchi Cusinato, mentre sulla destra ci sarà Rolando e sulla sinistra potrebbe esordire dal 1’, al posto di Becchio.

Davanti, vale ricordarlo, il Varese non potrà fare affidamento su Simone Moretti: c’è infatti un “accordo tra gentiluomini” tra il dg Basile ed il presidente della Bustese Piatti per non utilizzare l’attaccante in questa partita. E così sarà, nonostante il buon Rinaldo, storico tifoso biancorosso, lo avesse inserito nella formazione che consiglia (o meglio, consegna) ogni sabato a fine rifinitura a Baiano.

L’avversario, come detto, è in salute: «Contro il Borgosesia, nonostante il 3-0 finale, sono rimasti in partita per 70’. È una formazione compatta, che può far male in ripartenza: dobbiamo stare attenti». In chiusura di rifinitura, sono stati provati a lungo i calci piazzati: gli ultimi sei gol del Varese – e sette degli ultimi dieci – sono tutti arrivati da fermo. Le partite, ed i campionati, si vincono anche così.