Il mito dell’Aermacchi rivive oggi alla Schiranna. Emozionante come sempre, anzi più di sempre. Perché dalle 9.30 di stamattina, negli spazi della MV Agusta (ancora una volta generosamente concessi da Giovanni Castiglioni), ci saranno due ricorrenze speciali da celebrare: i 20 anni del raduno del Registro Storico Aermacchi, e i 40 anni dal primo trionfo iridato di Walter Villa, che proprio nel 1974 diventava campione del mondo nella 250 sulla bicilindrica progettata alla Schiranna (poi vincerà altri tre titoli mondiali).
Per ricordare un anniversario così significativo, stamattina arriverà alla Schiranna, proveniente da Modena, tutta la famiglia di Walter Villa, scomparso nel 2002 a 59 anni.
Ci sarà la moglie Milena, con i figli Simona e Marco, nato proprio in quel magico 1974: il figlio del pilota modenese esporrà la 250 e la 350, che il padre portò al trionfo mondiale rispettivamente nel 1974 e nel 1976. «Verrò volentieri per la prima volta a Varese – dice Marco Villa – Quella di oggi sarà una bella occasione per farmi raccontare qualche aneddoto sugli anni di mio padre all’Aermacchi, visto che, per motivi anagrafici,
ho iniziato a seguire le gare di papà quando già correva con altre case. Ma lui fino all’ultimo ha sempre mantenuto i rapporti con i suoi collaboratori aermacchisti, ne parlava sempre benissimo. Negli ultimi anni – aggiunge Villa – aveva collaborato anche con Cagiva: avevamo un team per far correre i ragazzi nella Sport Production. Gli davo una mano anch’io, anche se adesso non lavoro nel mondo delle moto. Ci togliemmo anche qualche soddisfazione: nel ’99 siamo arrivati secondi vincendo diverse gare, da soli contro una marea di Aprilia».
Oggi gli appassionati potranno ammirare le due moto “mondiali” del ’74 e del ’76: «Tra le due moto ci sono solo due anni di distanza, ma sono diversissime tra loro – sottolinea Villa – Si notano differenze importanti guardando i telai, i cerchi, i freni». Marco porterà a Varese anche alcuni dvd per mostrare agli appassionati le immagini del trionfo di papà Walter nel ’74.
«Mi fa molto piacere tornare a Varese, un luogo che mi è rimasto caro – aggiunge Milena Severi, la moglie di Walter Villa – Ricordo ancora bene i giri con Walter e i pranzi da Mariuccia, dove torneremo anche oggi. Mio marito è sempre rimasto affezionato a Varese e all’Aermacchi, e tuttora la mia famiglia è legata a Gilberto Milani, l’ex direttore sportivo che per me è stato come un secondo padre».
La signora Milena ha deciso di venire a Varese nonostante un recente, grave lutto: «Il 9 agosto è morta mia madre. Perciò, pur avendo molto gradito l’invito, avevo pensato di non venire al raduno. Ma mio figlio mi ha detto: “No mamma, devi esserci anche tu: senza di te non si va da nessuna parte”. Ha voluto ci fossi anch’io e sono contenta di esserci: la Schiranna evoca in me tanti bei ricordi di gioventù».
Tantissimi gli appassionati che ammireranno le Aermacchi esposte sul piazzale della MV Agusta.
Alle 9.30 ci sarà il via alle iscrizioni, poi, dalle 11, tutti in moto per il giro turistico sulle strade del Brinzio, intervallato da un aperitivo analcolico (solo per gli iscritti) alla Pro Loco di Castello Cabiaglio. Poi si torna alla Schiranna per il pranzo al ristorante Mariuccia alle 13 (prenotazione tassativa entro le 11 in segreteria).
Gli ospiti che vengono da lontano – c’è anche chi arriva da Stati Uniti, Thailandia e Scozia – sono già stati accolti ieri (erano già una quarantina gli appassionati presenti). Non mancheranno tanti protagonisti del reparto corse Aermacchi (a cominciare dall’ex d.s. Gilberto Milani) e ex piloti come Alberto Pagani, Angelo Tenconi e Gian Pio Ottone.
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