Sotto l’aspetto sportivo, il Varese ormai non ci stupisce più. Con la vittoria contro il Lomellina per 5-1 di sabato scorso a Mede, sono diventate dodici le vittorie consecutive in campionato dei biancorossi di Giuliano Melosi: l’ultimo pareggio è infatti risalente, addirittura, al 29 novembre 2015, quando il Tradate sfiorò il colpaccio al Franco Ossola: finì 1-1 con il gol nel finale di Marco Giovio
ad evitare problemi. Il Varese terminò la partita in dieci uomini per il rosso diretto a capitan Luoni. Da quella domenica in poi, quello del Varese è stato un percorso netto, perché nel girone di ritorno, finora, si è solo vinto. Dopo il Tradate, due vittorie a chiudere l’andata contro Ardor Lazzate (0-1) e Lomellina (4-1), e dieci successi consecutivi nel girone di ritorno.
Raggiunta la promozione in casa contro il Vittuone, l’entusiasmo in campo e sugli spalti non si è placato. Nel sabato pasquale trascorso a Mede, contro il Lomellina, il popolo del Varese ha dato un’ennesima dimostrazione di forza, di passione, di attaccamento e di appartenenza. Perché non è comune affollare uno stadietto della periferia pavese per assistere ad una partita che ha valore solo ai fini statistici. Però è così, questo Varese è così e continua a stupirci, a darci dei motivi per emozionarci. Come l’episodio del “quarto tempo”, lo hanno chiamato così, dei tifosi nel parcheggio del centro sportivo Ugo Fantelli di Mede, assieme a Daniele Capelloni e Carmine Marrazzo, due giocatori che sono presto entrati nel cuore dei tifosi biancorossi. Perché arrivano da lontano ma hanno colto al volo lo spirito che si respira qui, perché hanno scelto con il cuore e non se ne sono pentiti. E al termine di Lomellina-Varese, match che hanno concluso con un gol a testa, Daniele e Carmine si sono fermati con i tifosi in un parcheggio a festeggiare e a brindare.
Dopo le dodici vittorie consecutive, ora il Varese punta a fare tredici: domani al Franco Ossola arriva l’Arconatese, per il recupero della partita che fu rinviata per neve il 6 marzo. Poteva essere il giorno della promozione, che è comunque arrivata due settimane più tardi. Domani, alle 20.30, sarà un altro passo verso la fine di una stagione gloriosa che ha già reclamato spazio negli archivi storici della società. Si gioca alle 20.30 al Franco Ossola, e le donne potranno entrare gratis nel settore distinti: viene infatti riproposta l’iniziativa che era stata lanciata proprio per domenica 6 marzo, in occasione della festa della donna che si sarebbe festeggiata due giorni più tardi. Ieri intanto si è chiusa la trentesima giornata con due risultati sorprendenti: Saronno-Fenegrò 2-1 e Tradate-Sestese 0-1. In contemporanea con Varese-Arconatese, si giocheranno altri recuperi della 23esima giornata: Verbano-Vittuone, Lomellina-Accademia Pavese, Legnano-Union Villa Cassano. Alle 16, sempre domani, Ardor Lazzate-Trezzano mentre giovedì sera alle 20.30 Sestese-Mariano.