– Ubriaco si schianta con l’auto. Poi insulta e aggredisce le persone accorse per prestargli soccorso. Infine minaccia e picchia gli agenti della squadra volanti della Questura di Varese. La notte brava di un ventenne varesino è finita con una corposa denuncia. Il fatto è avvenuto in via Milano, all’incrocio con via Morosini, a due passi dalle stazioni ferroviarie.
Una zona che sembra senza pace tra bivacchi, spaccio, due risse in una settimana e poliziotti aggrediti da un giovane pusher circa tre settimane fa. Residenti e commercianti sono sempre più esasperati. Lo show del giovane sbronzo e violento è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. E ieri in tanti mostravano la foto esasperati: «non ne possiamo più. Siamo in pieno centro ma pare di vivere nella peggiore delle periferie più degradate». Il ventenne, oltre ad aver riacceso le polemiche, ha accumulato anche una sfilza di reati: Rifiuto di sottoporsi al test alcolimetrico, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, oltraggio a pubblico ufficiale e rifiuto a fornire le proprie generalità. Dopo l’incidente s’è scagliato contro tutti, quando l’unico artefice dell’accaduto è stato lui.
Il ragazzo, ubriaco, si è schiantato tra via Milano e via Morosini sotto gli occhi di chi era a fare due passe cercando di sfuggire al caldo. Il ragazzo ha perso il controllo dell’auto abbattendo le protezioni per i pedoni all’angolo tra le due strade. E per fortuna in quel momento non passava nessuno altrimenti il bilancio dell’accaduto avrebbe potuto essere ben più tragico. In zona era impegnata in un controllo una volante del,a polizia di Stato. Gli agenti hanno sentito il rumore dello schianto accorrendo. Si sono trovati davanti una scena assurda. Il ragazzo era sceso dalla macchina, gridava e minacciava di aggredire, insultandoli, i passanti che erano accorsi per vedere se stesse bene dopo lo schianto. Una furia alcolica che ha portato il varesino a scagliarsi con dei calci contro la sua stessa auto. Alla vista degli agenti non si è affatto
calmato. Ha rifiutato di sottoporsi all’alcoltest, convinto di farla franca e non sapendo che così facendo la denuncia per guida in stato d’ebbrezza scatta in automatico. Ha detto di non volere un ambulanza. Poi s’è scagliato contro gli agenti insultandoli e minacciandoli. Un comportamento assurdo che, qualora ve ne fosse bisogno, ha confermato quanto fosse ubriaco al momento dello schianto. In un crescendo di rabbia, mentre gli agenti cercavano di calmarlo e lui si rifiutava di fornire le proprie generalità sperando forse di evitare il peggio, il giovane ha perso definitivamente la testa. Scagliandosi contro i poliziotti colpendoli con calci e pugni. Sempre continuando con gli insulti e le minacce. Poi ha cercato di fuggire a piedi. Il tentativo è fallito miseramente. Il ragazzo è stato bloccato, identificato e denunciato. Dalle manette potrebbe averlo graziato il fatto di non avere precedenti. Sino all’altra sera.
Oltre a tutto il resto il varesino ci ha rimesso anche la patente ritiratagli così come prevede la legge.