Azzolin, stessa personalità del Betti. Letterina al procuratore di Zazzi

Le pagelle - Bordin monumentale (voto 8). Il nostro Gabriele Gigi Galassi dà i voti ai biancorossi

Monumentale. Quando conta, c’è. Sempre. Per questo dalla curva si alza il meritato coro “Claudio alé! Claudio Bordin!”.

Riscatta qualche stop sbagliato con l’assist che sblocca la gara. Scende spesso e volentieri ad arare la fascia come ai bei tempi.

Lotta contro un certo Panigada. Qualche sbavatura non ne macchia la prova, fatta di solidità ed esperienza.

Panigada gli gira al largo volentieri. Sugli angoli sale sempre ma questa volta il suo capoccione non viene trovato.

La stessa personalità da guerriero che è marchio di fabbrica del suo più grande maestro, Stefano Bettinelli.

Aiuta sempre i compagni, lasciando tutto il fiato che ha sul campo. Lotta per la maglia da gladiatore.

Ingabbiato dai mediani avversari, può costruire poco.

Gentile procuratore, si fidi: la casa di Federico è e deve restare il Franco Ossola.

Gigioneggia tra le linee, facendo sempre male palla al piede.

Buone spizzate e tanto movimento ma trova pochi spazi.

C’è solo un piccolo errore: il 30 e lode il professore lo dà, mica lo riceve.

Poche occasioni per far partire i suoi letali cross.

Un paio di scambi illuminati con Giovio. Non riesce a trovare il gol nel finale alzando un filo la mira a tu per tu col portiere ospite.

Anche in pochi minuti può dare lampi della sua classe immensa.