Tra i finalisti provenienti da tutta Italia annunciati, pochi giorni fa, dal “Premio letterario Antonio Fogazzaro” di Como, giunto quest’anno alla sua X edizione, ci sono anche due varesini: si tratta di Roberto Parietti, di Montegrino Valtravaglia, con “Sguardi fugaci da un breve matrimonio”, nella sezione racconto inedito e, nella sezione “Microletteratura”, di Alberto Albertini, classe 1927, nativo di Cadegliano Viconago, dove villeggia, abitando a Milano. Un premio che quest’anno è da record per la partecipazione: oltre 630 i racconti inediti pervenuti, 84 i libri partecipanti al concorso di poesia edita e più di 400 i testi validi per la sezione Qualità del concorso di Microletteratura e social network.
Edizione record
Ideato per far emergere nuovi talenti letterari e promuovere la giovane poesia in lingua italiana e in dialetto, il Premio Antonio Fogazzaro, in questi dieci anni, di attività ha contribuito a ridestare l’attenzione sulla figura e l’opera di Antonio Fogazzaro e a riproporre la conoscenza dell’incantevole territorio della Valsolda, la terra natale della madre dello scrittore vicentino così affettuosamente descritta nei suoi romanzi maggiori.
«È davvero un’edizione da record questa, che ha registrato una partecipazione notevole, di gran lunga superiore a quella degli anni passati – commenta soddisfatto Alberto Buscaglia, ideatore e curatore del Premio Antonio Fogazzaro e nella giuria del Premio Guido Morselli di Varese – Un’edizione che si contraddistingue anche per la qualità dei testi proposti, per lo stile e per la vena narrativa.
Il tema di quest’anno per i concorsi Racconto inedito e Microletteratura era dedicato a Luigi Pirandello, nel centocinquantesimo anniversario della nascita, ricordando un suo famoso titolo e un motto esplicativo della sua poetica: “Uno, nessuno e centomila… la vita o la si vive o la si racconta”.
Tema che è stato sviluppato molto liberamente e con molta originalità dai tanti concorrenti».
Chi sono
Sono stati dunque svelati i nomi dei finalisti delle sezioni Racconto inedito, Poesia edita e Microletteratura e Social Network e i vincitori saranno annunciati sabato 9 settembre, alle 16, nella splendida Villa Gallia di Como, durante la cerimonia di premiazione. Alberto Albertini, finalista nella sezione Microletteratura ha, alle sue spalle, una vita di attività tecnico commerciale, prima nel settore cinematografico e poi in quello discografico e broadcast; specializzato nelle tecniche del suono, ha scritto numerosi articoli, progettato apparecchiature audio-cinematografiche e studi di registrazione, importando marchi audio professionali prestigiosi, coltivando, in parallelo, la fotografia.
Nei primi anni cinquanta Albertini ha anche partecipato ad una impresa di cinema itinerante, facendo riprese in 16mm, sviluppando e stampando i film.
E’ autore del racconto “Sguardi fugaci da un breve matrimonio” invece, l’altro varesino finalista al Fogazzaro, Roberto Parietti che è nato a Luino nel 1967 e vive a Montegrino Valtravaglia.
Nel 2015 Parietti ha pubblicato il suo primo romanzo dal titolo “La collina del Faggio Rosso” (Youcanprint), piazzandosi al secondo posto al Premio Letterario Nazionale “Antonia Pozzi”. Parietti ha, all’attivo, una serie di racconti, uno dei quali apparso anche sulla prestigiosa pubblicazione “Il Rondò – Almanacco di Luino e dintorni 2017.”