Matrimoni in Gran Bretagna Aver detto “yes” non basta

LONDRA Mogli o mariti devono dimostrare di parlare inglese prima di poter ricongiungersi ai loro partner in Gran Bretagna. Lo ha stabilito una corte d’appello ratificando una norma del governo del Regno Unito.

Il tribunale ha respinto il ricorso al regolamento introdotto un anno fa presentato da tre coppie sulla scorta che si tratta di norme razziste e contrarie ai valori della famiglia.

Le coppie includono Rashida Chapti, una cittadina britannica sposata da quasi 40 anni. Rashida, che ha sei figli, fa la spola tra Leicester e l’India e il marito Vali, che vorrebbe trasferirsi per vivere con lei in Gran Bretagna, non sa una parola di inglese.

l.barocco

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