MILANO Milano rende omaggio al mezzo secolo di vita editoriale di Diabolik. Creato dalle sorelle milanesi Angela e Luciana Giussani nel 1962, l’albo del personaggio venne pubblicato dalla Astorina in un formato poi diventato un “cult”: quello “tascabile” (12 centimetri per 17), facilissimo da leggere e da conservare appunto “in tasca” come i romanzi “gialli” che spopolavano all’epoca, una felice intuizione della stessa Angela Giussani. Quest’anno Diabolik, il “re del terrore”, il personaggio a fumetti che, insieme al Tex bonelliano gode della massima popolarità, compie cinquant’anni e, da mercoledì 7 marzo, lo Wow Spazio Fumetto in viale Campania
12 a Milano gli dedica l’importante mostra “Cinquant’anni vissuti diabolikamente”. L’iniziativa sarà illustrata mercoledì 7 alle 11.30 allo Wow Spazio Fumetto. Nel pomeriggio, Mario Gomboli, direttore della casa editrice Astorina, spiegherà tutti i particolari della mostra per poi intrattenersi a discutere delle caratteristiche del personaggio Diabolik. Di fatto, il “re del terrore” inaugurò un inedito genere del fumetto: quello di cosidetti “neri”, tra i quali si distinsero poi Dennis Cobb, Kriminal e Satanik di Magnus & Bunker. Ebbe infiniti tentativi di imitazione, da Jnfernal a Spettrus, ma è rimasto l’unico a resistere in edicola dopo così tanto tempo.Andrea Cavalcanti
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