Tempesta solare in espansione A rischio le telecomunicazioni

ROMA Mayday. Telecomunicazioni a rischio, ma non solo. Il Sole sta diventando sempre più irrequieto e l’ultimo sciame di particelle scagliato dalla sua superficie ha investito in pieno la Terra provocando quella che per gli esperti è la più violenta tempesta solare registrata da quando il Sole è uscito dallo stato di quiete, nel 2008. Tutto questo anche se, almeno per il momento, se ne sono accorti in pochi.

Per Joe Kunches, dell’Agenzia statunitense per gli oceani e l’atmosfera (Noaa), quello in corso “è l’ evento di questo genere più intenso degli ultimi cinque anni”.  La NASA fa sapere che le eruzioni sono partite dal Sole due giorni fa ad una velocità di 1.100 e 1.300 miglia al secondo. E le apparecchiature tecnologiche potrebbero risentirne: radio ad alta frequenza, satelliti e sistemi satellitari i bersagli più a rischio.

Probabilmente siamo appena all’inizio perché il Sole ha cominciato a dare segni evidenti di irrequietezza solo nell’estate scorsa e raggiungerà il massimo dell’attività fra gennaio e febbraio del prossimo anno, quando potranno avvenire da quattro a sei tempeste al giorno.

l.barocco

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