11 Lug 2012
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VARESE Mai dare per scontato un affare di calcio mercato. Neppure quando il giocatore in questione sembra già sicuro della sua destinazione. Lo insegna la svolta clamorosa nella trattativa fra Varese e Milan per avere l’esterno Oduamadi.
Il giocatore aveva annunciato sabato su facebook che nel prossimo campionato avrebbe indossato la maglia della Juve Stabia. Tre giorni dopo, Oduamadi è stato costretto a cambiare strada. L’incredibile colpo di scena è arrivato nel tardo pomeriggio di ieri, quando l’amministratore delegato del Varese Enzo Montemurro e il responsabile dell’area tecnica Mauro Milanese sono riusciti a spuntarla dopo un fitto incontro con i vertici del club rossonero, nella sede di via Turati a Milano.
Che cosa è stato determinante per strappare Oduamadi alla Juve Stabia vincendo così la concorrenza del club campano? Milanese parla di un grande lavoro di convincimento: «Non è stato facile avere la meglio perché l’esterno sembrava essere già della Juve Stabia. Il blitz di ieri è scaturito in seguito a una lunga opera di persuasione, continuata insieme al procuratore di Oduamadi. Abbiamo chiesto anche a Castori di intervenire parlandogli dei progetti del Varese e, così, siamo riusciti a convincerlo, promettendogli anche la maglia numero 7, che era stata di Rivas».
Insomma, la costanza ha pagato e Milanese, grazie alla sua tenacia, può, ora, raccogliere i frutti tanto attesi: «Oduamadi è nato nel 1990 e, quindi, facendolo giocare, potremo riscuotere anche i contributi. Ci serviva un esterno che calciasse con il destro e che saltasse l’uomo più di Zecchin e Nadarevic».
Ma non è finita perché Milanese conta di completare il quadro delle ali proprio oggi. Oltre all’arrivo in prestito di Oduamadi, il Varese aspetta un esterno straniero che ha alle spalle un’esperienza nel campionato inglese. Milanese non fa nomi per cautela.
Oggi è previsto anche l’arrivo del portiere Rubinho, per le visite mediche e per definire l’accordo con la sua nuova dirigenza, oltre a un nuovo colloquio con il Siena per definire la permanenza a Varese del centrocampista centrale Filipe. Sono state intanto ufficializzate le cessioni in prestito al Como di Benvenga e Marchi e quella, in comproprietà, di Scialpi.
E veniamo a uno dei capitoli che riescono a stimolare maggiormente l’interesse dei tifosi. Quello, cioè, relativo all’attaccante nigeriano Osarimen Ebagua. Interrogato sul futuro del giocatore, a inizio settimana, Milanese aveva risposto con queste parole: «Che cosa ne sarà di Ebagua? Non ha voluto rinnovare la comproprietà con il Torino e il Varese l’ha vinto alle buste. Adesso, chiedetegli che intenzioni ha per la prossima stagione. Le nostre sono chiare: tenerlo oppure cederlo ma a titolo definitivo e non in prestito, come qualcuno vorrebbe».
Ebbene, sembra che il centravanti abbia lanciato, attraverso il proprio procuratore, nuovi segnali alla società, manifestando la sua chiara volontà di restare in biancorosso.
Filippo Brusa
a.confalonieri
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