Scommessa di mezza estate L’estone Kink al Varese

VARESE Gli esterni di centrocampo sono stati l’arma micidiale del Varese nelle ultime stagioni. Ed è proprio per questo che la società ci tiene a completare il quadro delle ali prima del raduno di sabato.

Dopo l’ingaggio di Oduamadi, strappato martedì sera alla Juve Stabia, è in arrivo l’estone Tarmo Kink, ex Middlesbrough, che verrà valutato nel periodo del ritiro. Se sarà reputato all’altezza, allora gli verrà fatto firmare il contratto e, in questo caso, il quadro degli esterni sarà completo con quattro giocatori che si contenderanno i due posti da titolare: Kink, Nadarevic, Oduamadi e Zecchin. Tripoli, rapida ala offensiva che ha offerto un prezioso contributo al Varese nel doppio salto dalla Seconda divisione alla B, verrà portato in ritiro anche se sarà poi ceduto a un club di Lega Pro.

Kink è nato il 6 ottobre del 1985 a Tallinn ed è mancino. La sua carriera da professionista è incominciata nel 2001 con il Real Tallin. In 15 partite ha segnato la bellezza di 46 gol (media di tre reti a partita). Passato in prestito al Vimsi ha fatto addirittura meglio, siglando 31 gol in sole sei gare (media di cinque reti a partita).

Nell’incontro con il JK Sillamäe Kalev è andato a segno nove volte. Insomma, Kink ci ha messo poco a diventare uno dei giocatori più prolifici d’Estonia e a guadagnare la maglia della nazionale. E, così, nel 2003, il terribile esterno è approdato allo Spartak Mosca. La parentesi russa, durata fino al 2006, è stata però ben poco esaltante viste le sole due presenze collezionate in prima squadra e, dunque, il giocatore è tornato in patria per rilanciarsi. Una nuova esperienza all’estero, questa volta in Romania, sarebbe potuta arrivare nel luglio del 2008, quando il Gloria Buzau, era disposto a sborsare duecentomila euro per averlo. Se la trattativa fosse andata in porto si sarebbe trattato dell’acquisto più costoso di tutti i tempi per la squadra rumena.

Nel gennaio 2009, Kink ha firmato per il Gyori, club ungherese in cui si è affermato subito diventando capocannoniere della squadra con 12 gol in 28 partite. Il 27 luglio 2010 è arrivata, quindi, la grande occasione nel campionato inglese grazie all’interessamento del Middlesbrough, con cui ha giocato, sia pure pochissimo, fino al febbraio del 2012, totalizzando 22 presenze e segnando quattro reti. Negli ultimi mesi, è stato al Karpaty Lviv, in Ucraina, raggranellando solo cinque apparizioni. La condizione di Kink, che ha vestito 63 volte la maglia dell’Estonia, segnando cinque gol, deve essere valutata con attenzione dal Varese che, nel periodo del ritiro, capirà se vale la pena metterlo sotto contratto.

Ieri, un quotidiano autorevole ha sollevato un caso, scrivendo che Terlizzi potrebbe andare al Torino «a parametro zero», dopo «la rescissione consensuale» del contratto con il Varese. La notizia ha provocato agitazione nei tifosi biancorossi e il responsabile dell’area tecnica Milanese cade dalle nuvole: «Non capisco come Terlizzi possa rescindere il suo contratto che, oltretutto, non prevede clausole di questo tipo. È ancora legato al Varese fino al giugno prossimo e chi vuole prenderlo deve pagare, garantendoci una cifra adeguata che copra, almeno, le spese di gestione della passata stagione». Il Torino potrebbe investire sul difensore che ha già 32 anni? Secondo i ben informati sì.

L’appuntamento di ieri con il Siena per far restare a Varese Filipe è slittato per un vertice societario che ha impegnato, per tutto il giorno, i dirigenti con il presidente Rosati. Domani è previsto l’arrivo del portiere Rubinho per le visite mediche e per la firma del contratto (aveva rescisso col Palermo).

Filippo Brusa

a.confalonieri

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