In alta montagna con il wi fi I rifugi lombardi high tech

Un turismo di qualità, con la possibilità di praticare gli sport tipici della montagna e con l’opportunità non solo di ammirare il paesaggio, ma anche di contemplare luoghi di respiro e di pace. Senza distaccarsi completamente dal mondo grazie alla connettività con il web consentita dalla banda larga e potendo fare affidamento a professionisti dell’ospitalità come i gestori dei rifugi montani. E’ la proposta per l’estate del 2012 illustrata  dall’assessore allo Sport e Giovani della Regione Lombardia Luciana Ruffinelli nel corso di una conferenza stampa.

“Agosto – ha commentato l’assessore Ruffinelli – è il mese in cui ci si sposta di più: allora prima di cercare paradisi esotici sul web o nelle agenzie di viaggi invito i cittadini lombardi a valutare l’offerta della nostra montagna di Lombardia: ambiente incontaminato, ma anche servizi e tecnologia”.

In Lombardia ci sono alcune delle vette più suggestive delle Alpi, numerosi siti patrimonio dell’Unesco, 30 comprensori sciistici, 160 rifugi e un patrimonio di bellezza e tradizione inestimabile. “Il nostro obiettivo – ha detto Ruffinelli – è quello non solo di tutelare i rifugi, preziosi tasselli della nostra identità lombarda, ma anche di supportarli e valorizzarli, attraverso interventi di riqualificazione delle strutture, innovazione nelle comunicazioni,

miglioramento e ottimizzazione della gestione e modalità di erogazione dei servizi, andando così a creare condizioni di accresciuta competitività, in un contesto di forte concorrenza e soprattutto di pesante crisi economica”. La dotazione della banda larga da satellite (prevista per 28 rifugi), in particolare, consentirà un salto di qualità sui fronti della sicurezza e della promozione online, offrendo anche connessioni veloci a chi vi fa tappa.

Per migliorare l’attrattività turistica delle montagne lombarde, l’Assessorato regionale intende anche aiutare i territori montani, affinché ottengano il riconoscimento del Marchio Q ‘Ospitalità Italiana’ di Isnart, l’Istituto nazionale di ricerche turistiche, assegnato alle strutture ricettive che rispettano requisiti di eccellenza nel servizio offerto. Questo marchio permetterà ai rifugi di essere inseriti nel sito www.10q.it. Le visite di valutazione ai rifugi sono iniziate da pochi giorni.

Prosegue nei tempi previsti la connessione con banda larga ai Rifugi di montagna che hanno aderito all’iniziativa promossa nell’ambito del progetto VETTA. Da questa settimana altri 2 Rifugi possono giovarsi dell’installazione della banda larga. Si tratta del Rifugio Casati (3.269 m) e del Rifugio V° Alpini (2.877 m), in Alta Valtellina. Grazie a queste nuove installazioni, sono ora 19 le postazioni connesse: – Rifugio Marco e Rosa (So) – Rifugio Quinto Alpini (So) – Rifugio Casati (So) – Rifugio Pizzini (So) – Rifugio Garibaldi (So) – Rifugio Bar Bianco (So) – Rifugio Beniamino (So) – Rifugio Berni (So) – Rifugio Branca (So) – Rifugio Marinelli Bombardieri (So) – Rifugio Bugone (Co) – Rifugio Prabello (Co) – Rifugio Croce di Campo (Co) – Rifugio Buzzoni (Lc) – Rifugio CAI Lecco (Lc) – Rifugio Casera Vecchia Varrone (Lc) – Rifugio Baita della Luna (Lc) – Rifugio Cazzaniga Merlini (Lc) – Rifugio Sassi Castelli (Lc)

e.marletta

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