Il commercio in tempo di crisi C’è anche chi triplica il bar

VARESE In tempo di crisi, si è abituati a vedere più calare le saracinesche invece che alzarle. Controtendenza la storia di “Rossoespresso”, tre bar con questo marchio: dopo quello in via Carrobbio e il nuovissimo in viale Borri, anche la “Casa del Caffé”, lo storico locale alle Corti da cui è partito Vittorio Lattuada.

«Vogliamo essere “artigiani” del caffè in questo ci differenziamo. Anche il locale, realizzato da artigiani, fabbri, falegnami, tutti della provincia di Varese, lo rispecchia. Puntiamo sull’artigianalità anche nelle materie prime – dice Lattuada – abbiamo selezionato solo quattro miscele di caffè, la differenza la fai con la qualità e l’attenzione a contenere i prezzi. Aprire oggi un bar lo si può fare anche con poco, ma sopravvivere è difficile». Con una precisazione: «Perché le licenze sono libere, anche domani mattina potrebbe aprire un bar di fronte al mio. Cosa lo fa vivere e sviluppare dipende dall’idea che si vuole proporre».

SCRIVI LA TUA STORIA DI SUCCESSO A [email protected]

m.lualdi

© riproduzione riservata