VARESE Apprensione per i nuovi rincari in bolletta, le più care degli ultimi sessant’anni. Dal primo di ottobre, infatti, sono stati disposti incrementi dei prezzi di gas ed energia elettrica. Gli aumenti disposti per il mese di ottobre su energia elettrica e gas comporteranno un ulteriore esborso annuo per le famiglie di circa 15 euro per il gas e di 7,6 euro per energia elettrica. Secondo un’indagine di Coldiretti, attualmente i costi sostenuti da un nucleo familiare medio per le tariffe su rifiuti, acqua potabile, energia elettrica e gas sono pari al 7,4% del monte spesa per consumi. Il gas pesa per il 40%, l’energia per il 27%, la raccolta rifiuti e il servizio idrico raggiungono ciascuno l’11-12%. E in molti a Varese si chiedono che cosa ci sarà da aspettarsi con i conguagli previsti per il 2012/2013. Tutte spese che si vanno a sommare al caro benzina e all’aumento dell’assicurazione auto. Insomma, tutti soldi sottratti ai consumi e con il Natale alle porte c’è anche chi si sta rassegnando all’idea di un albero natalizio scarno di regali. Non ci
sarebbe da stupirsi, visto che tutte le bollette dei varesini sono in crescita. Analizziamo la situazione. Angelo Lozza, padre di due figli che frequentano le scuole elementari, vive con la famiglia in un appartamento in città. Il salasso per la famiglia Lozza arriva soprattutto dall’aumento delle spese di riscaldamento (+24,7% rispetto al 2011 a parità di consumi), di elettricità (+24%) e di gas per la cucina (+13,2%).Ma anche la spesa mensile relativa ad articoli alimentari, detersivi e igiene personale ha avuto un’impennata, nonostante il supermercato sia rimasto lo stesso (+9,8% rispetto al 2011). La bolletta di Aspem Igine Ambientale ha avuto, invece, un aumento nel 2012 più modesto comparato al resto, pari a un +2,2%. «Si fa veramente fatica a far fronte a tutte le spese – spiega il signor Lozza – Fare previsioni è difficile. Si cerca di risparmiare dove si può. L’inverno scorso, ad esempio, abbiamo tenuto il riscaldamento al minimo cercando di coprirci con più strati per stare in casa. Ai nostri figli abbiamo insegnato a dormire da subito con la luce spenta per non sprecare elettricità».
Il servizio completo sul giornale in edicola giovedì 18 ottobre
s.bartolini
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