La Cimberio sbanca Bologna Meraviglia Polonara-De Nicolao

Dopo la grande vittoria della Cimberio a Bologna ecco le pagelle della Pallacanestro Varese

POLONARA 7,5
Ogni singolo canestro è un canestro fondamentale, ogni singolo rimbalzo è un mattone sulla vittoria, ogni sguardo regala serenità. La sua faccia pulita è il simbolo di questa Varese che tremare il mondo fa.

BANKS 7
Quel canestro impossibile, quella schiacciata dopo essere volato in cielo a recuperare un pallone che se ne stava andando, quei due punti arrivati quando la Virtus aveva riaperto tutto. Ecco la partita di Banks.

ERE 7,5
Una striscia pazzesca a inizio del terzo periodo a scavare quel solco che poi Bologna non riuscirà più a recuperare. Il capitano onora i suoi gradi e ha sempre il potere di riuscire a capire quando la squadra ha bisogno di lui: in attacco, in difesa, dalla panchina.

GREEN 5
Parte forte (6 punti nel primo periodo), poi si spegne e incappa anche in qualche fesseria di troppo che non fanno rima con il suo nome e il suo passato. Soffre per un ginocchio che continua a fargli male, ma avere uno come De Nicolao in panchina ci fa star tranquilli.

DUNSTON 8
Perché questo è un fenomeno, signori. Serata no, partita segnata dai falli che lo lasciano troppo in panchina (e Varese soffre, senza di lui), tre minuti decisivi che servono per vincere la partita. Quattro cose una più bella dell’altra, quando la palla scotta.

DE NICOLAO 7
Meraviglioso coraggio di questo ragazzo, che entra in campo convinto di essere il più forte di tutti (e per questo ci piace). Canestri e palle recuperate, avere uno così che esce dalla panchina è un lusso che si possono permettere in pochi: come con Siena, punti pesantissimi e importanti.

TALTS 5
Unico anello debole di una Cimberio miracolosa: c’è bisogno di lui quando Dunston litiga con i falli, e lui non riesce a rispondere presente. Lo conosciamo, sappiamo quello che può fare, deve tornare a farlo quanto prima per far quadrare il cerchio.

RUSH 5
Troppa, troppa paura. Ha già messo in mostra numeri importanti ed è nella situazione perfetta per entrare in campo con la tranquillità di chi non ha nulla da dimostrare. E allora, caro Erik: gioca tranquillo, che qui non c’è nessuno col fucile puntato.

SAKOTA 6,5
Sonnecchioso, indisponente, praticamente nullo per tre quarti di partita. Poi, quella fiammata fatta da tre bombe praticamente una in fila all’altra che servono per scardinare quella difesa a zona che tanto male stava facendo a Varese. Provvidenziale, in una fiammata bruciante senza la quale difficilmente sarebbe finita così com’è finita.
Francesco Caielli

b.melazzini

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