VARESEIl mercato dell’auto crolla anche in provincia di Varese. Lo dicono i dati di Federauto sulle immatricolazioni relative al periodo gennaio-settembre del 2012.
Se, nello stesso intervallo di tempo, a livello nazionale il calo delle immatricolazioni è stato del 25,7%, nella nostra provincia la frenata è stata appena meno brusca: -22%. Percentuali comunque molto peggiori rispetto a quelle europee (-7.2%). Va detto, però, che non tutti i marchi stanno soffrendo nello stesso modo. Anzi, per qualcuno gli ultimi otto mesi sono stati addirittura positivi. Ma vediamo la situazione più nel dettaglio.
Tra le auto di fascia alta, resiste solo Audi, che rispetto al 2011 perde solo il 4%, contro il -30% di Mercedes e il -29.5% di Bmw. Questi due ultimi marchi sperano di invertire la tendenza grazie al lancio di novità, come le nuove Classe A (Mercedes) e Serie 3 (Bmw).
Pur in un contesto di generale difficoltà, è più differenziata la situazione tra le auto di fascia medio-bassa. Molto negativi i dati di Fiat che, nel periodo in esame, perde il 18.5% a livello nazionale e addirittura il 35% in provincia di Varese (1924 auto immatricolate, contro le 2954 del 2011).
Se il marchio italiano per eccellenza continua a pagare dazio, in provincia le cose vanno molto meglio per la francese Citroën (+25.5%) e soprattutto per la coreana Kia (addirittura +88%).
Va rilevato infine un calo vistoso nelle immatricolazioni delle auto di lusso, probabilmente dovuto alla nuova tassazione: nessuna Ferrari è stata immatricolata da gennaio a settembre (contro le due dell’anno scorso). In calo (-17%) anche Porsche.
e.romano
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