Furbetti del Fisco nel mirino Triplicano le chiamate al 117

VARESE Presa di posizione netta dei varesini nei confronti degli evasori fiscali. A dirlo sono i dati raccolti dalla Guardia di Finanza in merito alle chiamate ricevute al 117 per segnalare violazioni fiscali, che vanno dalla mancata emissione dello scontrino da parte di operatori commerciali all’utilizzo di lavoratori in nero. Ebbene, queste segnalazioni sono quasi triplicate rispetto al 2011. Evasione fiscale quanto mi costi. E quanto mi indigni. Sembra essere questo il motto abbracciato dai varesini. Ormai quasi tutti sanno che da qualche anno è attivo un servizio, gratuito, che consente di smascherare i furbetti del Fisco: si tratta di un numero telefonico, inventato ai tempi del governo Prodi a cui rispondono gli operatori della Guardia di Finanza.Il numero è il 117, segnatevelo e tenetelo bene a mente, così la prossima volta che avrete l’impressione che qualcuno stia cercando di fare il furbetto potrete fare una telefonatina. Non per ripicca, ma perché è giusto che ognuno faccia la propria parte. Ma torniamo ai dati: nel 2011 il totale delle chiamate ricevute al 117 era arrivato a quota 100 (di cui 16 anonime): di queste 100, 58 riguardavano denunce di evasioni fiscali. Nei primi dieci mesi del 2012 (i dati sono aggiornati al 21 ottobre), invece, le chiamate ricevute sono state 218 (25 anonime):

di queste, ben 160 relative a segnalazioni di evasioni di vario genere. «Il numero di segnalazioni legate a violazioni di tipo fiscale pervenute al 117 è quasi triplicato – commenta il comandante provinciale Antonio Morelli – Poi, ogni segnalazione va circostanziata ma siamo soddisfatti che i cittadini inizino a vederci non più come una forza nemica in casa, come succedeva in passato, ma come una forza che opera al loro fianco». Le cause che hanno portato a questo cambio di mentalità e, quindi, a una maggior coscienza sociale dipendono anche dalla criticità di questo particolare periodo storico.«C’è una maggior attenzione a questi fenomeni – continua il colonnello – La criticità di questo momento, che richiede da parte di tutti sacrifici maggiori, porta i cittadini a essere meno tolleranti di fronte alle violazioni, soprattutto quelle di tipo fiscale. C’è maggior attenzione nei confronti della spesa pubblica, del lavoro in nero e del corretto pagamento delle tasse da parte di tutti». La volontà del colonnello Morelli è quella di riuscire a dare una risposta a tutti coloro che si dimostrano sensibili al problema. «Vorremmo riuscire a dare una risposta anche alle segnalazioni di illeciti minori. La cooperazione da parte del cittadino e delle istituzioni è molto utile. La nostra attività è orientata a essere ottimizzata».

s.bartolini

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