ROMA Anche Confindustria preoccupata per il ritiro della proposta di regolamento sul made in. «Con questa decisione la Commissione europea rinuncia ad un elemento fondamentale per la trasparenza del mercato e l’informazione al consumatore» commenta Lisa Ferrarini, presidente del Comitato tecnico di Confindustria per la tutela del Made in Italy e la lotta alla contraffazione.
Sottolineando il vuoto legislativo che si viene a creare, Ferrarini prosegue: «Il governo aveva il duro compito di ottenere il necessario consenso in Consiglio e l’azione di Confindustria a sostegno è stata costante e capillare, negoziando con tutte le organizzazioni industriali dei paesi contrari e con i loro governi. Ora cercheremo di capire se e come sarà possibile riprendere la battaglia, anche se siamo consapevoli che il clima in Europa non è favorevole».
m.lualdi
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