31 Gen 2013
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VARESE Stress da cuore spezzato: prima minaccia il suicidio, poi sparisce per 48 ore. Salvato dalla polizia: fondamentale l’intervento della squadra volanti della questura di Varese. L’incubo per i familiari dell’impiegato di 30 anni residente nella zona è finito ieri sera quando l’equipaggio di una volante impegnata in uno dei numerosi servizi di controllo del territorio ha notato un’auto di grossa cilindrata ferma in zona cimitero con i fari ed il motore acceso. Gli agenti hanno subito capito che qualcosa non andava e si sono avvicinati. All’interno della macchina hanno così visto l’uomo in procinto di farla finita. Gli uomini della squadra volanti guidata da Paolo Catenaro, hanno iniziato a parlare con l’uomo disperato,
mostrando un’ottima preparazione e una sensibilità non comune, gli agenti sono riusciti a calmare il disperato e a farlo desistere dai suoi propositi suicidi salvandogli così la vita. L’uomo era sparito nel nulla due giorni prima; a mandarlo in crisi la fine del rapporto con la sua compagna che l’impiegato non riusciva ad accettare; una sofferenza tale da farlo piombare nello sconforto. Prima di sparire, evitando anche di presentarsi sul posto di lavoro, il malcapitato aveva scritto sul suo profilo Facebook messaggi inquietanti che rivelavano la intenzione di farla finita. Fondamentale nella vicenda l’intervento della polizia di stato; agli agenti che hanno subito capito che qualcosa non andava l’uomo probabilmente deve la vita. S. Car.
s.bartolini
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