Tempi duri per vandali e furbetti A Varese li spieremo ovunque

VARESE Riprese condivise fra tutte le forze dell’ordine e mappatura delle telecamere di videosorveglianza private. La commissione Sicurezza del Comune di Varese ha deciso di estendere le potenzialità degli occhi elettronici cittadini. I furbetti che imbrattano i muri, chi abbandona i rifiuti e chi commette illeciti e reati non sarà più sorvegliato solo dalla Polizia Locale. Le immagini delle telecamere del Comune, che sono disseminate per la città, saranno visionabili anche dalle altre forze dell’ordine, da Aspem e dalla protezione Civile. «In questo modo abbiamo regolamentato l’utilizzo delle immagini delle nostre telecamere e la loro gestione anche ad appannaggio di soggetti diversi dalla polizia locale – spiega l’assessore alla Sicurezza, Carlo Piatti – Aspem, per esempio, potrà d’ora in poi avere accesso diretto ai filmati delle telecamere che riprendono le isole ecologiche e le zone

in cui alcuni soggetti sono soliti abbandonare i rifiuti. Potrà così vigilare e multare direttamente chi getta i rifiuti e inquina. Lo stesso discorso vale per gli impianti di videosorveglianza istallati nei cimiteri che saranno integrati nel circuito che siamo andati a creare con tutti gli operatori». Ma non solo. Il Comune ha intenzione di fare una scrupolosa mappatura di tutti gli occhi elettronici presenti in città. Quelli istallati dalle banche, per esempio, e che riprendono le strade cittadine. «Faremmo un elenco delle telecamere che hanno istallato i privati cittadini e i commercianti – aggiunge Piatti – Naturalmente ci riferiremo solo agli impianti che riprendono anche il suolo pubblico, non a quelli che sorvegliano solo le proprietà private. in questo modo potremo sapere dove le telecamere integrano quelle già presenti sul territorio e istallate dal Comune».

s.bartolini

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