Mistero nel fiume Tresa Dal fango riaffora un suv

LUINO – Le acque del Tresa restituiscono un’auto: si tratterebbe di un Suv rubato. Alle 17 di oggi l’intervento dei vigili del fuoco di Varese: l’auto affiorava dalle acque gelide del fiume e un passante l’ha notata chiamando i soccorsi. Il punto in cui la vettura è stata ripescata è tristemente noto: lungo la strada provinciale 61, a 500 metri di stanza dalla diga di Creva dove il 12 aprile 2010 venne ripescata la Golf con a bordo il cadavere di Paolo Valentini, 31 anni residente nella piccola frazione di Cavona, scomparso nel nulla la mattina del primo aprile dello stesso anno.

I vigili del fuoco questo pomeriggio hanno lavorato nonostante il gelo facendo riemergere il Suv dal fiume; l’operazione di recupero continuerà domani con la luce del giorno. L’auto era vuota e completamente coperta di fango: dai primi accertamenti sul numero di targa, però, risulterebbe rubata alcuni mesi fa. L’ipotesi è che la vettura possa essere stata utilizzata per commettere un illecito (una rapina o un furto) e poi essere stata volutamente “affondata” dai malviventi. Il fiume, infatti, non soltanto è un ottimo nascondiglio ma acqua, fango e alghe cancellano a dovere ogni traccia utile all’identificazione di chi ha commesso il reato.
S. Car.

b.melazzini

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