Il Monti dei lumbard dà un taglio al premier

VARESE Chiamarsi «Monti» di cognome e candidarsi per la Lega Nord può essere difficile. Soprattutto se la partita da giocare è quella delle regionali, dove gli elettori devono scrivere il nome sulla scheda. E dal momento che il nome Monti appare generalmente sui manifesti leghisti solo in tono spregiativo… bisogna prendere le distanze dal proprio omonimo.È quello che fa a Varese il giovane candidato Emanuele Monti, consigliere comunale in corsa per la Regione Lombardia. Il suo slogan è «il Monti giusto», con tanto di sito internet www.ilmontigiusto.com e volantini con scheda anagrafica e professionale comparata tra lui e Mario Monti.Ma non basta. Questa mattina, sabato 2 febbraio, la sezione cittadina di Varese ha presentato ufficialmente il candidato Monti ai militanti e

ai giornalisti. Accanto a lui il segretario Marco Pinti e il sindaco di Varese Attilio Fontana. A conclusione della presentazione, come gesto simbolico, il «Monti giusto» ha tirato fuori un manifesto con il volto di Monti premier (manifesto satirico, quello che lo ritrae con lo sfondo della bandiera dell’Unione sovietica) e con un paio di forbici, come si vede nel video e nella foto, lo ha tagliato. «Questo è l’unico taglio che ci piace» ha commentato, riferendosi alla politica economica del governo.In mattinata, prima della presentazione, Emanuele Monti ha incontrato anche il candidato presidente Roberto Maroni, di passaggio da Varese. Proprio Maroni sarebbe l’ideatore dello slogan. «All’inizio di gennaio mi ha salutato dicendo: ecco il Monti giusto» ha raccontato Monti. M. Tav.

s.bartolini

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