Il Tempio Civico di Busto ricorda la bomba atomica

Il Tempio Civico ricorda le stragi atomiche di Hiroshima e Nagasaki. Allestimento ad hoc e cerimonia pubblica in collaborazione con la Junior Chamber International.

Domani mattina alle 11.30 la campana della chiesetta di Sant’Anna, di fronte al Municipio, risuonerà in memoria di chi perse la vita il 6 e 9 agosto del 1945, nella doppia esplosione nucleare di Hiroshima e Nagasaki che pose fine alla seconda guerra mondiale.

È dal 2009 che Busto Arsizio, tre le prime città in Italia a farlo, celebra tutti gli anni le stragi atomiche giapponesi: un impegno che il sindaco Gigi Farioli e il compianto cittadino benemerito Angioletto Castiglioni, deportato a Flossenburg e animatore dell’attività del Tempio Civico, si erano presi l’anno prima di fronte a Kentaro Harada, futuro presidente della Junior Chamber International (dal 2011) e originario della prefettura di Hiroshima, nel corso di una sua visita in città promossa dalla bustocca Chiara Milani, che è da quest’anno la presidente mondiale di JCI, il più grande network internazionale di giovani cittadini attivi.

Da allora il ricordo delle stragi atomiche è una consolidata tradizione. Gli Amici del Tempio Civico, associazione che ha ricevuto la benemerenza civica lo scorso 24 giugno, hanno già allestito la chiesetta di Sant’Anna per la commemorazione, alla quale presenzierà domani mattina il sindaco Gigi Farioli, che su input dello stesso Harada ha aderito alla rete internazionale “Mayors for Peace”, promossa dai sindaci di Hiroshima e Nagasaki allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla campagna per l’abolizione delle armi nucleari. Oltre alla memoria, che è ormai una consuetudine di quel Centro di educazione permanente alla pace che è il Tempio Civico, ci sarà spazio anche per la solidarietà: le offerte raccolte in occasione della commemorazione di domani mattina saranno interamente devolute alla campagna JCI “Nothing but Nets” per la diffusione delle zanzariere anti-malaria in Africa.

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