Campo dei Fiori, un’”invasione” di volpi

Volpi e volpacchiotti sono le star della Festa della montagna in corso in questi giorni ai piedi del Grand Hotel Campo dei Fiori.

Per vedere un esemplare non serve addentrarsi nei boschi o appostarsi in una zona silenziosa.

No, se si fanno due passi nel bosco, magari digestivi dopo avere mangiato un bel piatto di polenta e bevuto un bicchiere di buon vino, è probabilissimo le volpi compaiano dopo pochi minuti, un po’ come se ci si trovasse in uno zoo safari.

Attenzione anche mentre si va in macchina, perché è facilissimo imbattersi in una volpe. Con un po’ di fortuna si può riuscire anche a illuminarla con i fari e seguirla mentre zampetta al lato della strada.

«La fauna selvatica è in crescita – conferma Giuseppe Barra, presidente del Campo dei Fiori – Il Campo dei Fiori si è ripopolato bene di speci selvatiche. D’altra parte la nostra missione è quella di tutelare e conservare il territorio, per cui la presenza di animali è per noi un aspetto che riteniamo assolutamente positivo».

Le volpi, però, si nutrono di parecchi uccelli, cosa che potrebbe interferire nell’equilibrio tra le diverse specie. «Un problema che per ora non si pone» dice Barra, che conferma che le volpi per ora «sono molte, ma certamente non in eccesso».

Alcune zone del parco, inoltre, consentono la caccia di selezione.

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