Commessa scippata e picchiata per la borsetta

È stata malmenata nel suo primo giorno di lavoro da uno scippatore senza scrupoli ma ha salvato la borsetta. Terribile disavventura per una commerciante dell’Agri Zoo di via Buonarroti a Gallarate che mercoledì sera in coincidenza con l’orario di chiusura del negozio, specializzato in prodotti per animali, si è ritrovata faccia a faccia con un balordo.

L’uomo, approfittando del fatto che la commessa fosse sola, le si è avventato contro mentre stava abbassando la serranda. La commerciante, per nulla intimorita, si è difesa con i denti e con le unghie per non essere derubata ma lo scippatore, pur di sottrarle la borsetta, non ha esitato a picchiarla scuotendola violentemente. Ma la signora non è arretrata di un centimetro e, pur strattonata, non ha mollato la presa facendo desistere il borseggiatore costretto a scappare rapidamente per evitare guai peggiori.

La commerciante, infatti, ha iniziato a urlare richiamando l’attenzione di un altro esercente che si è subito riversato in strada, come altre persone, per aiutarla. Il malvivente, forse italiano anche se si tratta di un aspetto ancora da chiarire, è scappato lontano abbandonando velocemente e a bocca asciutta via Buonarroti. La signora, scossa e con qualche livido, ha salvato la borsetta con dentro

i soldi e altri accessori personali. In pochi minuti sul posto sono intervenute le pattuglie dei carabinieri della Compagnia di Gallarate che hanno subito predisposto controlli serrati attorno all’area in cui gravita il negozio d’animali. Sono stati organizzati posti di blocco e perlustrazioni in tutto il territorio, ma per il momento dello scippatore, che rischia l’incriminazione per rapina impropria, non ci sono tracce.

Per la donna quello di mercoledì era il primo giorno di lavoro nel negozio di Gallarate. Agri-zoo, infatti, è una catena con punti vendita distribuiti anche in altre parti del territorio. Per la signora, che fino a giovedì lavorava in un altro negozio della catena, l’esordio a Gallarate è stato davvero da dimenticare. «È scossa – racconta una collega – ci eravamo sentite al telefono poco prima e aveva detto che la giornata era andata bene. Era il suo primo giorno nella sede di via Buonarroti, magari chi l’ha aggredita sapeva che era nuova del posto. È stata picchiata, lo ha messo in fuga urlando e richiamando l’attenzione del vicino che è intervenuto. È riuscita a tenersi la borsa ma quello che l’è successo non è bello. In questi giorni non è al lavoro perché non è al massimo come si può immaginare».n

© riproduzione riservata