Muri, follie e manicomi in scena Gocce di coscienza per il teatro

Domani sera l’ultimo spettacolo teatrale in calendario per “Note di scena” apre in realtà un’altra rassegna ospitata sempre dal cinema teatro Nuovo: è la seconda edizione di “Gocce”, festival dedicato al teatro contemporaneo e all’impegno civile promossa da Filmstudio90 in collaborazione con l’associazione Ragtime.

A fare da cerniera tra le due manifestazioni è “Muri, prima e dopo Basaglia”, uno spettacolo scritto e diretto dal drammaturgo milanese Renato Sarti e interpretato da una bravissima Giulia Lazzarini nei panni di un’infermiera del manicomio di Trieste.

Una donna che, con la sua esperienza, a partire dagli anni ’70 divenne un faro per quella rivoluzione civile che portò a un radicale cambiamento nell’approccio, nella cura e nell’assistenza dei disabili psichici.

Un’altra “goccia” è “Tiergardenstrasse 4, un giardino per Ofelia”, una produzione del Teatro dell’Argine di Bologna che racconta la follia nazista di creazione di una razza ariana a partire dall’eliminazione dei disabili mentali attraverso l’amicizia tra un’infermiera e la sua paziente.

© riproduzione riservata