Il luna park parte con il sole E pure con parcheggi più cari

È arrivato il Luna Park e c’è il sole. Il 2014 ha infranto la “maledizione” che vuole che, all’arrivo delle giostre, il meteo metta il broncio e cominci a scaricare secchiate di acqua sui carrozzoni.

Sarà l’eccezione che conferma la regola o questa primavera è iniziata una nuova tendenza, che vuole che il luna park porti il sole e non la pioggia? I cittadini fanno il tifo per la seconda ipotesi, anche perché il luna park è una delle attrazioni più amate dai varesini.

La brutta notizia è che il parcheggio di Avt è passato da due a tre euro ad auto. Inoltre due appezzamenti di terra concessi fino al 2012, da due anni a questa parte sono venuti a mancare, riducendo di fatto il numero di posti auto. Ieri la prima giornata è andata bene dal punto di vista viabilistico: il traffico nel ring, sul quale è stato disposto il senso unico, ha tenuto.

«La festa del Primavera ha catalizzato moltissime persone in centro e di riflesso al Luna Park sono venute meno famiglie – dicono i giostrai – Non ci si deve lamentare, ma è presto per fare un bilancio, abbiamo aspettative per i giorni che verranno, sabato sera incluso».

La novità di questa edizione è il Sombrero. Una giostra messicana mai sbarcata prima a Varese, che farà emozionare il pubblico con il suo movimento che ricorda quello dei tentacoli di un gigantesco polipo. I passeggeri si siedono sulle falde dei cappelli, sombreri che ruotano anche su se stessi, facendo letteralmente perdere il senso dell’orientamento.

Ma non è tutto: quest’anno ci sono più attrazioni del solito specialmente per i bimbi. Il regolamento ha permesso di aumentare il numero di giochi di grandezza media, come il salto al trampolino, i tappeti elastici, il playground con le palline e i giochi con l’acqua. Tutto con l’idea di mettere la famiglia al centro del parco dei divertimenti.

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