Per i ragazzi Zoran il mio nipote scemo è promosso.
Il lungometraggio di Matteo Oleotto è stato proiettato ieri al cinema teatro Lux di Busto Arsizio per la sezione Made in Italy – scuole del B.A. Film Festival.
Fin dalla sua prima edizione, che risale a dodici anni fa, la manifestazione cinematografica ha sempre guardato con particolare attenzione al mondo dei giovani, cercando di avvicinarli sempre di più alla settima arte.
Non solo: gli studenti sono chiamati anche a diventare veri e propri giurati e a dare un voto alle pellicole di cui sono spettatori.
Indubbiamente, a giudicare dalle reazioni in sala, dalla risate e dagli applausi dei ragazzi, Zoran il mio nipote scemo ha fatto il pieno di voti.
«Gli do un otto – è il commento di Alessandro della I B dell’IPC Verri di Busto Arsizio – mi è piaciuto tutto il film e porterei degli amici a vederlo».
Positivo anche il parere di una sua compagna di classe, Giulia. «Gli darei anche un nove – afferma – il film mi è piaciuto, penso sia adatto ai giovani. Ho apprezzato in modo particolare una delle scene finali in cui uno degli amici del protagonista, che è un uomo villano, gli urla in faccia ponendogli di fronte la realtà».
«Anch’io ho apprezzato la pellicola – aggiunge Camilla – e anche per me si merita un otto».
A scuola i ragazzi non studiano cinema, ma a loro parere i programmi potrebbero prevedere qualche film in più.
Gli studenti hanno voluto anche approfondire molti aspetti del lungometraggio e non hanno perso l’occasione di rivolgere parecchie domande al regista Matteo Oleotto. Le loro curiosità hanno riguardato sia aspetti tecnici, sia aspetti psicologici e letterari.
Busto Arsizio
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