Piromane di via Carrobbio: sotto esame le scritte che imbrattano i muri del tunnel che collega la strada a piazza Ragazzi del 99. Una in particolare ha attirato l’attenzione degli agenti della polizia di Stato impegnate nelle indagini.
Una scritta in rosso che recita: merda fogna! Una scritta che sembrerebbe più recente delle altre decine che deturpano i muri della palazzina presa di mira dal piromane. Tre incendi in due giorni: roghi di piccole dimensioni che non parrebbero opera di professionisti.
Di criminali, insomma, capaci di dar fuoco a un locale o a un auto per mandare un segnale chiarissimo. Qui parliamo di bottigliette riempite con liquido infiammabile versato davanti alle porte d’accesso della stessa cantina nelle prime due occasioni, del portone d’ingresso al palazzo nel terzo e, sinora, ultimo caso.
Gli inquirenti non stanno tralasciando alcun dettaglio. Le scritte sui muri, le “opere” di writer improvvisati potrebbero essere utili. Si comincia dalla traccia che appare più recente anche se non è detto che sia stata tracciata subito dopo l’ultimo rogo. Le altre scritte a loro volta potrebbero contenere tag o firme capaci di fornire dettagli utili all’identificazione del piromane.
A Varese, come in tutti gli altri luoghi d’Italia, i writer lasciano dei segni inequivocabili. E le forze dell’ordine, da quando il fenomeno si è diffuso, ne hanno fatto una mappatura per identificare gli autori dei graffiti. Si tratta di una raccolta di informazioni costante.
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