La zuppa valpellinentze rivisitata

Una verza di media grandezza; tre porri; otto fette di pane nero; 200 gr di fontina; parmigiano grattugiato qb; olio extra vergine qb; burro qb; sale e pepe qb; brodo di carne qb; porro fritto per decorare.

L’estate è alle porte ma noi vi proponiamo una ricetta che va controcorrente, almeno dal punto di vista stagionale. Maura Gosio vi accompagnerà infatti nella realizzazione di una delle zuppe tipiche della Valle d’Aosta e più precisamente della Valpelline, area laterale della Valle del Gran San Bernardo, che si estende a nord di Aosta. La Valpelline è conosciuta localmente come la Coumba fréda, cioè la “conca fredda”, per via del suo clima particolarmente rigido e questa zuppa è di quelle che scaldano davvero.

Pulite la verza togliendo il torsolo, soffriggete i porri nell’olio, aggiungete la verza e fatela stufare. Frullate ottenendo una crema liscia. Posizionate le fette di pane nero in quattro coppapasta imburrati alternando con fontina e grana. Bagnateli col brodo, finite con parmigiano e un fiocchetto di burro e gratinateli in forno.

Mettete la crema di verza in un piatto fondo e posizionateci la zuppa di pane al centro. Guarnite con porro fritto, pepe e un goccio d’olio extravergine di oliva.

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