13 Ago 2014
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«Andare in Siria oggi. Nella nostra Siria dimenticata. Senza corridoi umanitari. Ci vogliono un coraggio e una forza straordinaria». , siriano e portavoce della comunità mussulmana varesina parla di e , le giovanissime cooperanti rapite il primo agosto scorso, con un rispetto profondo. «Per fare quello che ha fatto Greta ci vogliono la forza e il coraggio di Madre Teresa di Calcutta – dice Baroudi – È un’eroina, non una sprovveduta».
Baroudi aggiunge: «Clerici? Non voglio scendere in polemica. Non è questo il momento – spiega il portavoce dei musulmani varesini – Dico solo che non condivido ma posso capire tutte le problematiche relativa all’accoglienza dei profughi. Ma Greta e Vanessa sono due sue sorelle italiane. Dimettersi? Non sta a me dirlo. Credo però che come minimo lui debba scusarsi. Scusarsi con la famiglia di Greta e anche con lei quando tornerà a casa». Baroudi ha un istante di silenzio. «La Siria oggi presenta un quadro estremamente complesso – dice – Almeno duecento gruppi armati legati a diverse realtà politiche e religiose sono in guerra con il regime e tra di loro. Difficile capire da un giorno all’altro chi è tuo amico e chi è il tuo nemico. In questa situazione io spero che Greta e Vanessa vengano rilasciate. Liberatele: le vogliamo a casa sane e salve».
Baroudi cita il Corano: «Sono partite per salvare delle vite. Il Corano dice: se salvi una vita, salvi l’umanità intera. Questo hanno fatto Greta e Vanessa: sono andate lì per salvare delle vite. Salvando l’umanità. Per la Siria dilaniata si dovrebbe tutti scendere in piazza, per ringraziare queste due ragazze».
Chi invece è certo che debba dimettersi per il Pd, Rocco Cordì per Sel, per Varese&Luisa, per Movimento libero che hanno firmato una richiesta di dimissioni congiunta. E , noto intellettuale varesino iscritto al Pd ha lanciato nei giorni scorsi il Boycott Assessore. Crugnola ogni giorno dalla sua bacheca Facebook posterà la sua richiesta di dimissioni invitando tutti a fare altrettanto. , europarlamentare di Forza Italia (partito di Clerici) ha preso le distanze dalle dichiarazioni dell’assessore varesino che aveva bollato come “sprovvedute in Siria per farsi i selfie” le due cooperanti.
Il nostro sondaggio su internet
Intanto oltre il 62% dei partecipanti al sondaggio lanciato sul nostro sito www.laprovinciadivarese.it in merito alle dichiarazioni di Clerici si dichiara in netto disaccordo con l’amministratore varesino. Accusato, tra l’altro, di aver sparato ad alzo zero in quanto a caccia di notorietà.
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