Rivoluzione viabilistica nel quartiere Frati, ecco la petizione per chiedere al Comune di fare “marcia indietro”. «Caos e code, ascoltateci».
È l’appello di un gruppo di residenti del quartiere attorno alla Chiesa del Sacro Cuore, che invocano il “rewind” sulle modifiche introdotte nei giorni scorsi. Intanto la situazione è costantemente monitorata dalla polizia locale: ieri è stato avvistato un vigile al semaforo tra via XX Settembre e via Andrea Costa, dove negli ultimi giorni hanno iniziato a crearsi lunghe code, a contare i transiti delle automobili.
In realtà, dopo la mini-rivoluzione avviata dall’assessorato alla viabilità e dal comando di polizia locale a partire dal prolungamento del senso unico di corso XX Settembre, erano state due le raccolte firme che erano state lanciate spontaneamente nel quartiere, con residenti e commercianti sulla stessa barca per invocare una revisione delle modifiche viabilistiche appena introdotte.
Il primo a partire in quarta è stato un giovane intraprendente, , che ha fatto il giro dei negozi del quartiere per lanciare l’idea di raccogliere le firme. Poi le due iniziative sono state fuse in una sola petizione, che ha già raccolto adesioni quasi unanimi da parte del tessuto commerciale del quartiere: quasi tutte le attività di viale Lombardia, via Ponchielli, via Cellini, via XX Settembre, via Milani, interessate dalle nuove disposizioni, hanno garantito la loro disponibilità a raccogliere regolarmente le firme dei cittadini, con tanto di carta d’identità.
«Stiamo predisponendo la lettera da inoltrare al Comune, con tanto di proposta alternativa – annuncia , una cittadina dei Frati – la raccolta firme è già cominciata ufficialmente». Un banchetto era già presente fuori dalla Chiesa del Sacro Cuore domenica mattina in occasione delle Messe.
L’indignazione monta. «Risiedo nel rione da quarant’anni e, in via Costa, ormai da quasi una decina – racconta , uno dei promotori dell’iniziativa – ho visto il traffico della zona aumentare e complicarsi, ma penso sia una cosa fisiologica. Ma mai avevo assistito da parte di nessuna amministrazione ad una scelta così drasticamente sbagliata». Quello che viene contestato in particolare è lo slalom a cui gli automobilisti sono costretti per via dell’introduzione di una serie di sensi unici contrapposti nelle vie trasversali delle due arterie (viale Lombardia e via XX Settembre), ma anche le code che si formano al semaforo in via Costa.
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