Non era una partita normale. Non lo è mai stata, mai lo sarà. Varese contro Cantù: fuoco, fiamme e passione. Di fronte la storia del basket e due città che vivono in modo viscerale il loro amore per la pallacanestro. Questo campionato, il campionato del ritorno a Varese di Pozzecco, non poteva che iniziare con una sfida così. La normalità, a noi, non è mai piaciuta.
Gianmarco Pozzecco regala una gioia enorme ai 5mila che affollano gli spalti del PalaWhirlpool: «mi sembra di vivere un sogno – dichiara il coach biancorosso – non svegliatemi».
Un sogno che è tutta realtà, come sono realtà i 28 punti di Kuba Diawara, MVP del match, che hanno deciso una partita in cui Varese è stata in testa dall’inizio alla fine.
Molto positivi anche i due play: Robinson (13) e Deane (13) si sono caricati la squadra sulle spalle durante gli ultimi minuti, prendendosi la responsabilità dei tiri libri e trasformandoli quasi tutti.
Bene anche Kangur (16) e Daniel (13). I due lunghi hanno sgomitato parecchio sotto canestro, soffrendo e lottando, ma sfoderando una prestazione da veri leoni.
Anche se acciaccati, Callahan (5) e Rautins (3) hanno fatto il massimo per portare a casa il risultato.
Il Poz dedica la vittoria finale al Cavalier Renzo Cimberio, adesso ricoverato in ospedale, al quale indirizza la prima chiamata alla fine della partita.
:
:
© riproduzione riservata