– Si allunga la scia di sangue sulle strade di Gallarate: ieri mattina, infatti, un pedone è stato investito lungo via Pegoraro, all’altezza del civico 19, mentre stava attraversando la strada. E’ stato trasferito all’ospedale di Circolo di Varese in condizioni gravissime. L’uomo, 63 anni, residente in città, è stato ricoverato con un importante trauma cranico.L’investimento di ieri mattina è il terzo gravo incidente che si è verificato sulle strade
della città in meno di dieci giorni. Una lunga scia preoccupante. Il 19 novembre scorso morì il settantaduenne : in sella al suo scooter, forse in seguito a un malore, perse il controllo del motorino sbattendo violentemente contro la macchina che lo precedeva. Mercoledì pomeriggio ha perso la vita il giovane ciclista di Samarate, di 34 anni, schiacciato da un Tir all’interno della circonvallazione di Gallarate, appena fuori dalla rotonda.
Ieri mattina l’ultimo gravissimo incidente stradale, che questa volta ha coinvolto un pedone: un uomo di 63 anni stava passando per via Pegoraro quando è stato travolto un automobilista di 65 anni. Nello schianto il pedone ha riportato un grave trauma cranico: lo hanno ricoverato in rianimazione dopo averlo sottoposto a un delicato intervento, ma le sue condizioni restano molto gravi. Della vicenda si stanno occupando i carabinieri della Compagnia di Gallarate che hanno effettuato i rilievi raccogliendo anche le testimonianze oculari dei fatti.
Per le strade di Gallarate è stato un novembre nerissimo. Una situazione nuova rispetto al passato, come ha sottolineato , presidente dell’Associazione Familiari delle Vittime della Strada: «Circa otto anni fa – ricorda Restelli – avevamo dato proprio a Gallarate il volante d’oro che assegniamo ai Comuni più virtuosi in fatto di sicurezza stradale. Avevano realizzato delle belle cose, erano stati i primi in molti accorgimenti di sicurezza: ad esempio avevano installato prima degli altri i semafori a led, tra i primissimi a predisporre i sensori per i ciechi.
Una di quelle città che ha seguito la legge. Hanno rispettato le condizioni per garantire la sicurezza dei cittadini. Proprio per questo motivo non riesco a spiegarmi degli incidenti tanto ravvicinati e gravi, ma è evidente che prima di sbilanciarsi è necessario che vengano chiarite le dinamiche per capire le responsabilità. Fosse successo a Busto, non avrei avuto difficoltà a crederci, ma a Gallarate è diverso. Di sicuro il problema grande è che Gallarate è via di passaggio verso Malpensa e questo non fa che aumentare il traffico».
Poi un messaggio alle istituzioni: «Farebbero bene a mio avviso – conclude – a recuperare il lavoro svolto dai Prefetti e . In particolare Pironti aveva creato un sistema di coordinamento importantissimo tra le varie forze dell’ordine».