L’assessore Clerici giudica i partecipanti alla sfilata organizzata a Varese dall’Anpi: «Pseudo sindacalisti, qualche anziano e zecca di dubbia provenienza con le immancabili canne, gli scontatissini rasta, i tristissimi canti ribelli. Una quarantina di poveri cristi che al sabato hanno poco da fare». Sono parole che muovono allo sconforto, non c’è bisogno di aggiungere altro. Ma da quali assessori siamo rappresentati?
L’ultima di Clerici: un monumento alla mediocrità
