Teppisti a Roma liberi di devastare. E noi? Impotenti

Roma devastata causa il comportamento di teppisti-tifosi di calcio olandesi. Tutto questo succede perché si permette loro di comportarsi così, senza intervenire in modo drastico. Le forze dell’ordine hanno paura di agire come dovrebbero in questi frangenti, per evitare grane infinite e denunce per aver dato qualche manganellata. Teppisti ed altro, sanno che qui da noi hanno le spalle coperte, sono tutelati e non potrà accadergli nulla, tantomeno di essere sbattuti in galera, o di pagare i danni per le loro devastazioni a monumenti, negozi ed altro. Invece nelle loro

nazioni, questi teppisti si comportano bene, non muovono un dito e allo stadio ci vanno a due a due con mano nella mano, perché le forze dell’ordine li manganellano per bene sulla schiena, senza preoccuparsi di andare incontro a denunce di sorta. In Italia invece la polizia li sbatte sul furgone non per portarli in galera, ma allo stadio!. Assurdo! Si cerca di affrontare (a parole) le “bestie” e “barbari” dell’ISIS, quando non si è capaci di arginare normali teppisti stranieri, prendendoli a manganellate e sbattendoli in galera.