– «Stranieri armati di machete che rapinano i passanti? Il prefetto autorizzi i cittadini ad armarsi per difendersi». Ha certamente creato sconcerto la presenza di tre sudamericani, che nella tarda serata di giovedì hanno commesso due rapine, minacciando le vittime con un machete. Non solo per il fatto che i reati sono stati commessi in pieno centro, in una città ancora abbastanza tranquilla, ma soprattutto per il tipo
di arma utilizzata per minacciare. E da qui si capisce anche perché la Lega abbia deciso di alzare il tiro e lanciare un appello al prefetto affinché conceda il porto d’armi a tutti i cittadini che ne facciano richiesta.«Intervenga il Prefetto autorizzando tutti i varesini al porto d’armi per difesa personale» è la proposta del segretario della Lega . Che annuncia: il partito sarà pronto ad aiutare i varesini.
«Condivideremo sul nostro profilo Facebook il modulo per la richiesta. Quanto alle ragioni valide e motivate richieste per questo tipo di licenza: allegare la rassegna stampa relativa alle rapine attuate con machete e l’intervista al fondamentalista islamico espulso da Varese. Oggi viviamo il paradosso in cui i criminali sono armati e gli onesti cittadini no. È ora di invertire la rotta : se lo Stato, tra tagli alla sicurezza e svuotacarceri, ci ha lasciati soli, almeno ci consenta di autodifenderci».
Duro anche il consigliere nazionale della Lega Lombarda . «Fatti come questo continuano a confermare quello che sta diventando la nostra società. E Varese, considerata più tranquilla rispetto ad altre città, purtroppo non è più immune a questa deriva». Una deriva che, secondo Cavallin, è motivata da «politiche buoniste, degli ultimi venti, trent’anni, che hanno portato a una impunità di chi commette reati gravi. Tra qualche giorno, c’è da scommetterci, questi tre saranno rimessi in libertà. Liberi di compiere ancora rapine in maniera cruenta. Quello che manca è la certezza della pena. E purtroppo questo problema italiano è così noto, che tutti vengono qui in Italia sapendo di poter delinquere senza conseguenze. Le Forze dell’Ordine lavorano bene, trovano i colpevoli, li arrestano e poi se li vedono andare via sotto il naso. La colpa non è di chi è in strada a rischiare la vita, ma del sistema».
Da Forza Italia, i cui esponenti pur denunciano l’accaduto e chiedono di non abbassare la guardia, le reazioni sono più moderate. «Lasciamo lavorare le forze dell’ordine e il comandante della polizia locale che mi sembra stia operando davvero bene – commenta il consigliere comunale di Fi – Quello che noi possiamo fare è prevenire il degrado che aiuta il verificarsi di fatti come questi. Bisogna procedere a una riqualificazione della zona in cui sono avvenuti i fatti, anche con piccoli interventi relativi al decoro urbano. L’assessore Santinon
e l’assessore Piatti stanno monitorando la situazione». E così il consigliere . «In generale Varese è una città abbastanza sicura rispetto a molte altre – dichiara – Certo, questi episodi lasciano sbigottiti e ci fanno capire come non si possa abbassare la guardia». «Tuttavia, anche il fatto che siano stati arrestati velocemente, la sera stessa, dimostra come ci sia un buon controllo, da parte delle forze dell’ordine nazionali, così come della polizia locale. Che negli ultimi mesi mi sembra abbia aumentato in maniera notevole il controllo del territorio».