La punta balcanica a un passo Piano salva-club dal sindaco

Sono giorni ed ore decisive per il Varese, in cui si decide il futuro della società, sul campo e fuori.

Mentre si chiamano a raccolta i tifosi per la finale salvezza di sabato pomeriggio contro il Brescia di Calori, nelle sale del Comune e della sede di via Manin si gioca tutt’altra partita.

Il sindaco Fontana, settimana scorsa, si è reso disponibile a cercare finanziatori per il risanamento del Varese. E li avrebbe anche trovati: l’ultimo – una garanzia – si è aggiunto ieri, chiamando il primo cittadino e dicendosi interessato ai colori biancorossi. Ma il primo cittadino è ancora in attesa dei documenti che certifichino il piano di ristrutturazione, in base all’articolo 182 bis della legge fallimentare, e l’esatto stato debitorio della società. Documenti che, con ogni probabilità, dovrebbero arrivare oggi sulla scrivania di Fontana. Se così non fosse, lo stesso sindaco si chiamerebbe fuori lasciando tutto nelle mani del Varese.
Lunedì sera, nel frattempo, si è registrato un ulteriore contatto tra gli imprenditori luganesi legati al vicepresidente Imborgia e la delegazione varesina composta dallo stesso Imborgia e dal dg D’Aniello. E se fossero davvero loro, alla fine, a mettere le mani sul Varese? Per ora si sono mossi sempre con cautela, senza esporsi mai in prima persona. Ma ad una settimana dall’uscita di scena di Laurenza, potrebbero seriamente aprirsi le porte ad un futuro svizzero.

Entro venerdì, giorno di chiusura del mercato degli svincolati, arriverà a Varese anche l’attaccante tanto richiesto, che sarà straniero, con ogni probabilità dall’altro lato dell’Adriatico. Un acquisto che parrebbe concluso, ma dopo quanto accaduto fin qui, non si sa mai… Restano solo le ultime verifiche sul giocatore. C’è da segnalare intanto un Luca Miracoli ormai del tutto recuperato e a disposizione di Bettinelli per il match di sabato. L’attaccante vero, oro colato, potremmo averlo in casa, considerata anche la fiducia che Bettinelli ripone

in Luca. Sono arruolabili anche il nuovo acquisto Culina e Luigi Falcone. Altro discorso per Zecchin, ancora bloccato dall’influenza, che non si è allenato ed è in dubbio. Non è al 100% Daniele Corti, che convive da tempo con un fastidio muscolare di sindrome pubalgica. Si è sottoposto ieri ad una risonanza, dall’esito ancora sconosciuto. Oggi la squadra si allenerà al Bosto alle 11,30, mentre domani allo stesso orario sarà a Luino. La rifinitura pre partita si svolgerà allo stadio venerdì, alle 15.

Da ieri sono aperte le prevendite: si può entrare in Curva Nord e nei distinti con 1 euro, è chiamato a raccolta tutto il tifo biancorosso in un momento a dir poco delicato. Situazione analoga quella che si vive in casa bresciana, dopo la sconfitta casalinga contro il Perugia. Il Brescia, quando vedrà notificati i sei punti di penalità, sarà ultimo in classifica. Sul fronte societario, anche le Rondinelle sono alla ricerca di un presidente, ma in questi giorni dovrebbe materializzarsi il passaggio di proprietà dalla famiglia Corioni a Profida, dopo mesi di trattative.