Profitto sostenibile con il made in Italy

SelectTrade, fondata da Edoardo Bulgheroni, ha 400 addetti. Partita dai negozi Lindt, cerca altri marchi e merci.

Crescere economicamente è una questione di mentalità prima ancora che di numeri. Ne è convinto Edoardo Bulgheroni, presidente e cofondatore (assieme ad Alberto Zocchi) di SelectTrade, azienda nata attorno alla nota impresa di famiglia – oggi confluita nel colosso Lindt Italia di cui il padre, Antonio Bulgheroni, è presidente – ma con obiettivi lontani, a prescindere dalla crisi.«L’idea iniziale era quella di avviare o rilevare negozi monomarca della Lindt fino a diventarne il maggiore cliente – racconta Bulgheroni jr. – L’obiettivo è stato raggiunto tempo fa, ma non ci siamo fermati né abbiamo intenzione di farlo, perché continuare a crescere è uno dei principi fondamentali della nostra filosofia aziendale».Oggi SelectTrade conta oltre 40 negozi Lindt in tutta Italia, isole comprese, per

un totale di circa 400 dipendenti, di cui il 90% sono donne.«Ci saremmo potuti fermare a dieci negozi, senza oltrepassare il Po: quasi sicuramente ci avremmo guadagnato in termini di profitto, ma smettere di investire non è nelle nostre corde», afferma con orgoglio Bulgheroni, pur ammettendo senza alcun imbarazzo, e anzi con un pizzico di orgoglio, che le difficoltà non sono mancate. Al punto che meno di quattro anni fa, nel 2011, si è resa necessaria una ricapitalizzazione dell’attività. Ma neppure questo ha spaventato i due soci, che pochi mesi dopo hanno deciso di rilevare lo Zamberletti “nero” di via Manzoni, a Varese (già di proprietà dello zio), lanciandosi così in un’avventura del tutto nuova rispetto alla vocazione propria di SelectTrade.