Ecco Cassarà, eccentrico presidente

Tolto il velo al nuovo investitore che ricoprirà la massima carica societaria: che si presenta a modo suo «Non sono Paperone, ho solo ascoltato il grido d’aiuto del Varese». Domani incontro Fontana-Abodi

Il fantomatico mister X, finanziatore e nuovo presidente del Varese, è Pierpaolo Cassarà, 48enne avvocato radiato dall’ordine, di origini siciliane ma residente a Varese da sei anni, che ora insegna Etica del diritto all’Insubria. È lui che ha ottemperato alla scadenza di lunedì versando 170mila euro (a cui il Varese ne ha aggiunti 8) senza rilevare quote societarie, che restano all’83% di proprietà del dimissionario Laurenza. Cassarà si è presentato ieri non da imprenditore, ma da privato cittadino che

ha ascoltato il grido d’aiuto del Varese grazie ad uno “spiccato senso civico”. Dopo i ringraziamenti di rito, dovuti per l’aiuto economico offerto, del direttore generale Giuseppe D’Aniello, Cassarà ha preso la parola in prima persona. Un fiume in piena nonostante si dichiari una persona dall’animo riservato: «L’emozione è grande, ma non la mia, bensì quella della città di Varese che in una giornata nera ha trovato se non la soluzione, quantomeno la salvezza da due punti di penalità».