È cominciato così il sabato del Varese, con gli ultras invitati sul campo a colloquio con la squadra. Perché la partita di domani, se mai ci fosse bisogno di ribadirlo, non concede attenuanti. È davvero una di quelle finali che non puoi sbagliare, dentro o fuori, su o giù, vivo o morto.
Dopo la tensione di Bari, sembra essere tornato il sereno tra la squadra ed i tifosi, o quantomeno si è stipulato un patto di non belligeranza. In attesa di segnali positivi dal campo. In campo ci sono tutti, o quasi, perché manca Martino Borghese.
Sugli spalti, i tifosi presenti all’allenamento si preoccupano, temono un infortunio. Il giocatore era semplicemente in ritardo, e si è allenato da solo dopo la squadra. Probabilmente verrà multato dalla società ma non dovrebbe essere a rischio la sua convocazione, anche se Simic a questo punto sembra favorito per partire titolare al fianco di Rea.
Finito il summit sul prato del Franco Ossola, gli ultras della curva Nord sono tornati sugli spalti lasciando la squadra ad allenarsi. Il Varese non vuole mollare, vuole giocarsi tutto fino all’ultima goccia di speranza, di vita. Nel calcio tutto può succedere. E l’allenamento di ieri ha evidenziato la volontà del mister di apportare dei cambi alla formazione che ha perso contro il Bari. A farne le spese potrebbe essere Leonardo Capezzi, a lungo fulcro del centrocampo biancorosso, ma che ultimamente è apparso davvero in affanno. Al suo posto potrebbe ritrovare una maglia da titolare Manuele Blasi, la cui esperienza può tornare utilissima in fasi delicate come questa. Le due ali saranno Zecchin e Culina.
Ci sono altri due dubbi che Bettinelli pare non aver ancora sciolto, e che si terrà fino al prepartita. Uno riguarda il modulo, perché in allenamento ha provato in alternanza il 4-5-1 utilizzato in partenza a Bari, con Andrea Barberis, nella casella di trequartista alle spalle del solo Miracoli, ed il consueto 4-4-2, con il rientro a pieni poteri di Luca Forte al fianco di Luca Miracoli.
In assenza dello squalificato e deludente Fiamozzi, la fascia destra tornerà di proprietà di Francesco Luoni, mentre resta il dubbio su chi sarà il terzino sinistro titolare. Nell’allenamento mattutino di ieri, Betti li ha provati tutti: prima la sorpresa Jebbour, mai un minuto da quando è arrivato a gennaio, poi Cristiano e infine De Vito.
Quasi sicura la presenza di Corti in mezzo al campo, totalmente recuperato. Saranno circa una trentina i tifosi del Frosinone presenti al Franco Ossola, ma molti altri si troveranno stamattina per la seduta di allenamento allo stadio Matusa per salutare la partenza dei giocatori in direzione di Varese. L’obiettivo playoff non prevede cali di concentrazione, anche se Stellone sarà costretto a stravolgere la formazione. Assenti i tre squalificati Crivello, Soddimo e Blanchard, in difesa dovrebbero trovare spazio Cosic e Pamic, al fianco di Matteo Ciofani e Russo. Sarà Santana e sostituire Soddimo, mentre l’ex Lupoli partirà dalla panchina.