Alessandro Corallo fu il bomber del Varese nella stagione 2005/2006: quella della promozione in C2 guidati da Devis Mangia. Oggi il “Cobrallo” ricorda quell’anno meraviglioso. «Era bello sentirsi una cosa sola con la gente, con la città, con i tifosi. Eravamo piccoli ma non avevamo paura di sognare, e poi c’era Sean Sogliano che si caricava ogni cosa sulle spalle». Corallo parla anche del presente: suo e del Varese. «Io con il calcio ho chiuso: troppa gente falsa. Ho un bar e una pompa di benzina. La mia ex squadra? Vederla in fondo alla classifica mi fa male al cuore: ma anche se dovesse accadere il peggio, il Varese saprà rialzarsi. Noi lo abbiamo fatto, perché non crederci?»
Quando il Varese era il Varese

Alessandro Corallo, bomber della promozione in C2 del 2006, racconta le emozioni di quella stagione: «Noi e la città eravamo una cosa sola. A mia figlia auguro di vivere qualcosa di simile, nella sua vita»