– Tutti in piscina a combattere la canicola. Senza disdegnare un giro al centro commerciale per sfruttare l’aria condizionata. Sì, perché Busto Arsizio anche ieri si è confermata la città più calda della provincia, con una massima di ben 37,5°, un grado in più di lunedì. Più che una piccola Manchester, Busto in questi giorni sembra una città tropicale. Nei bar e per le strade di Busto risuona in questi giorni una sola domanda: «Quando finirà questo caldo?». In attesa che le temperature si abbassino almeno un po’ (per domani è prevista una tregua), i bustocchi cercano rimedi per resistere all’afa micidiale e alle temperature africane.«Da anni non soffrivo così tanto per colpa del caldo – dice il
26enne passeggiando per via Milano – Come lo combatto? Appena posso mi fiondo in piscina: stare a mollo mi regala un po’ di sollievo. Di notte però è dura: non avendo il condizionatore resto per ore sveglio a boccheggiare e rigirarmi nel letto…Speriamo finisca presto». Com’era prevedibile, la piscina resta il rimedio numero uno soprattutto per i giovani che, finalmente liberi da impegni scolastici, possono trascorrere le loro giornate facendo la spola tra le sdraio e la vasca. e , studentesse diciassettenni, non potrebbero farne a meno: «Andiamo quasi tutti giorni alla Manara o in altre piscine della zona, altrimenti ci scioglieremmo – sbuffano – Passeggiare in centro è improponibile: l’unica soluzione è restare tutto il giorno in acqua».