La trattativa pareva finita nelle secche, tanto da ipotizzare che da lì non potesse più uscire: invece i giorni di silenzio erano di riflessione, necessari per mettere a punto una controproposta da presentare a da parte di per definire il passaggio di proprietà della Pro Patria.
Un silenzio che aveva alimentato qualche preoccupazione, se non anche qualche paura. Evaporate. nella prima serata di ieri, ed anche con possibilità che arrivi a mani levate sotto il traguardo.
Si ricorderà che dieci giorni fa, incontrando la controparte, Vavassori aveva formulato una proposta: la controproposta è arrivata ieri. Di offerte al patron ne sono arrivate addirittura due: riguardano in particolare le modalità della compravendita, del pagamento richiesto da Vavassori. Anche se non è da escludere che, in sede di definizione del passaggio delle quote, venga.