lancia l’idea di una serrata di tre giorni per protestare contro il Governo.
Alle risposte tiepide degli alleati si affianca il no convinto degli avversarsi politici e di tanti cittadini, anche varesini. Protestare per tre giorni? «Meglio andare a pulire i cessi».
L’iniziativa del leader del Carroccio ha fatto scalpore. In più interviste rilasciate negli ultimi giorni ai quotidiani nazionali, Salvini ha parlato di una mobilitazione «che coinvolga tutti coloro che – almeno a parole – dicono di essere contro Renzi» da attuarsi in una tre giorni di manifestazioni civiche (6-7-8 novembre) «presso l’Agenzia delle Entrate, le prefetture, le banche. Un’Italia che si ferma, che smette di dare i soldi a questo Governo. E poi riparte».
Salvini ha chiamato a raccolta «lavoratori, artigiani, agricoltori, allevatori, tassisti, partite Iva, trasportatori, poliziotti, nessuno escluso», evocando addirittura le Cinque Giornate di Milano: «Iniziarono così».
Il titolo dato al movimento dovrebbe essere quello annunciato dallo stesso politico sui propri profili social “Disobbedienza pacifica contro un Governo abusivo. Io ci sono, invertiamo la rotta!».
A livello locale una delle risposte più nette arriva da , politico di lungo corso in quota Partito Democratico e – tra l’altro – ex consigliere regionale. Adamoli affida la replica al proprio profilo Facebook: «Salvini vuol fermare l’Italia per tre giorni il 6, 7 e 8 novembre: “Non lavorare più nell’ufficio, nella scuola, nell’ospedale, nell’azienda per mandare a casa il governo”. In quei giorni io invece mi arruolerò volontario per qualsiasi lavoro, anche spazzare i cessi».
Il suo pensiero viene poi ulteriormente sviscerato: «Mi è capitato di collaborare con la Lega su fatti concreti quando era un partito autonomista. Da presidente della Commissione Statuto avevo un vice leghista e lo Statuto di Regione Lombardia che avevo proposto lo hanno votato anche loro. Nessun pregiudizio, quindi, ma lasciar correre su tutte le posizioni politiche e pseudo culturali della Lega sarebbe, a mio avviso, un errore».
Il post pubblicato dall’ex consigliere ha catturato l’attenzione di molti utenti con relativi commenti, fornendo uno spaccato dell’intero arcobaleno di opinioni che una proposta come quella leghista è in grado di provocare. Molti seguono il suo pensiero, con una sfilza di «vengo anch’io» e «sono con te». scrive: «Quel grande statista di Salvini è per caso in grado di calcolare il costo di tre giorni di fermo del Paese? Se Salvini riesce ad indicarci come la maggioranza cui lui apparteneva in passato ha operato per risolvere i problemi dell’Italia , oltre a gonfiare di decine di milioni i rimborsi elettorali, lo si potrebbe anche prendere sul serio».
scrive: «Pur essendo un eventuale alleato della Lega, non concepisco questi atteggiamenti populisti. Se mi accettate ci sono anche io: come rimpiango i vecchi politici…».
E non è il solo: «Lunga vita a Salvini che permetterà alla destra di perdere nei secoli dei secoli speriamo che continui così e che le sue idee siamo sempre più estreme» afferma invece .
C’è chi, invece, critica chi critica. È il caso di , che scrive: «Il paese Italia va a rotoli grazie al vostro fare! Se Renzi vuole veramente governare questo stupido Paese si faccia eleggere dal popolo e non nominare dal potere mafioso cattocomunista».
Oppure: «La politica si fa anche con questi metodi poco ortodossi ma che tendono a sottrarre il potere come la logica di una opposizione impone. Del resto abbiamo visto che il consociativismo ci ha portato a situazioni gravemente serie. Gli si risponda con fatti che lo spiazzano e il confronto può portare a prospettive utili al bene comune». Il dibattito sarà lungo.