«D’Aniello vuole la Pro? So già che sta bleffando»

Ironia Vavassori: «Testa e Comune smentiscono di avergli parlato». Amichevole a Inveruno in attesa della sentenza-bis sul caso Torres

«Nella mia agenda non ci sono incontri con D’Aniello. E poi mi dicono che la signora Testa ha già smentito tutto. Francamente non mi sembra un bell’inizio di trattativa…». Parole e musica di Pietro Vavassori.
Oggi alle 17 la Pro Patria scende in campo al Garavaglia di Inveruno per affrontare i padroni di casa nella quinta amichevole precampionato. Un interessante anticipo del prossimo torneo di serie D. O forse no, perché i tigrotti nutrono ancora qualche speranziella di essere riammessi in Lega Pro.

Tutto dipenderà dalla sentenza di appello nei confronti della Torres, che nel primo grado del processo sportivo sul calcioscommesse si è vista infliggere appena due punti di penalizzazione.
La Pro Patria ha impugnato quella sentenza: qualora in appello il verdetto venisse ribaltato, e la Torres fosse spedita in serie D (come peraltro richiesto dal procuratore Palazzi), per la Pro Patria si spalancherebbero le porte della riammissione tra i professionisti. Staremo a vedere.
Ad oggi i tigrotti sono in D, perciò il test con i pari categoria dell’Inveruno di mister Achille Mazzoleni riveste un certo interesse. Se non altro perché i biancoblù di Paolo Tomasoni sono chiamati a riscattare l’opaca prova (condita da sconfitta per 1-0) nell’ultima amichevole disputata contro l’Union Villa Cassano.
Si dirà: al momento le questioni tecniche passano in secondo piano rispetto alla vicenda societaria. Vero. E allora ci sono da registrare un paio di smentite rispetto alle dichiarazioni rilasciate nelle ultime ore a mezzo stampa da Giuseppe D’Aniello, ex direttore generale del Varese.
Il quale sarebbe pronto a incontrare Vavassori per trattare l’acquisto della società biancoblù, con tanto di benedizione di Patrizia Testa e del Comune di Busto Arsizio.
D’Aniello avrebbe in serbo addirittura due progetti distinti, a seconda della categoria nella quale militerà la Pro nella prossima stagione. Con la benedizione della Testa e del Comune, dicevamo: ma è proprio così? Manco per niente. Già nella mattinata di ieri la stessa immobiliarista bustocca, da tempo in trattativa con Vavassori per rilevare (gradualmente) la società di via Ca’ Bianca, smentiva sulla propria pagina Facebook il contenuto delle dichiarazioni di D’Aniello.

A stretto giro di posta l’assessore allo Sport Alberto Armiraglio telefonava a Vavassori. Per dirgli cosa? «Per smentire le parole di D’Aniello, al quale la Testa non ha dato proprio nessun mandato – sospira Vavassori – Io non ne sapevo nulla. Sono in montagna a godermi le ultime ore di vacanza e non ho sotto mano i giornali».
Nessun incontro in programma con D’Aniello, dunque? «Guardi, il mio avvocato mi ha detto che D’Aniello vorrebbe parlarmi, ma da qui a dire che è stato fissato un incontro ce ne passa. Io ascolto sempre tutti, ma mi sembra che l’ex dirigente del Varese arrivi già con le munizioni bagnate: se lui sostiene di avere il mandato della Testa, e la Testa un minuto dopo lo smentisce, beh, non iniziamo benissimo».
Non sembrano dunque prospettarsi grandiose novità all’orizzonte: «Ah non so, io aspetto i fatti. Le chiacchiere e le interviste non mi interessano» chiosa il patron.