Moretti tra preoccupazione e fiducia

Le parole in conferenza stampa del tecnico della Pallacanestro Varese in vista della delicata sfida di domenica al PalaWhirlpool contro Pesaro

È un sospeso tra preoccupazione e fiducia quello che oggi, venerdì 16 ottobre, si è presentato davanti ai giornalisti per la consueta conferenza stampa che precede gli impegni del campionato. La prima deriva dal complicato gioco di incastri che sottintende alla ricostruzione della sua squadra dopo gli infortuni di e . La seconda dalla consapevolezza di aver trascorso una proficua settimana di allenamenti sotto le volte del Palawhirlpool. L’ex condottiero di Pistoia parte proprio da qui: «Sono state sessioni molto intense, che ci hanno permesso di fare negli obiettivi che ci eravamo prefissati. Ho visto miglioramenti tangibili e sono molto soddisfatto dell’atteggiamento dei miei ragazzi». Sono tre i nomi chiave del nuovo asse biancorosso: , e . «Siamo finalmente riusciti a inserire Roko nei nostri meccanismi offensivi e difensivi – afferma il coach – Si sta dimostrando un giocatore molto serio, professionale e disponibile: è ancora, ovviamente, molto lontano dal 100% della forma, ma quattro allenamenti in più non possono avergli fatto che bene». La riserva che viene dal Baltico, invece, a causa degli infortuni succitati ha recuperato posizioni nel roster, acquisendo un ruolo importante: «Ci serve per trovare una chimica efficace. Purtroppo in questi giorni ha dovuto presenziare alle finali del tre contro tre e tornerà solamente domani. Può comunque essere un fattore». Infine il giovane Lorenzo: «Che con Milano ha dimostrato essere potenzialmente molto utile».Alle porte

sta per bussare Pesaro, , ma anche due prestazioni abbastanza convincenti (): «Sarà un match delicato, abbiamo bisogno di fare bene per trovare fiducia e aumentare la nostra autostima. Come tutti in questo periodo, la Consultinvest alterna momenti di basket frizzante ad altri in cui denota difficoltà. Noi dovremo avere profondo rispetto del loro gioco in campo aperto e cercare di contenerlo: la preparazione di questa settimana è stata dedicata anche a questo».Nei pensieri pre-gara dell’allenatore c’è anche la questione , non tesserato ieri per le precarie condizioni fisiche e atletiche dimostrate al suo arrivo. Ed è in questo passaggio che Moretti sottolinea tutta la sua preoccupazione: «Stiamo vivendo una situazione molto delicata. Abbiamo perso due giocatori per un periodo “bastardo” (circa sei settimane sia Wayns che Galloway, ndr), che non è né tanto, né poco. Abbiamo l’esigenza di prendere un buon sostituto, che possa darci una mano fino al termine della stagione: ma chi ci sarà con lui fra due mesi? E quindi che tipo di giocatore deve essere? In più ci sono i tesseramenti contati e i vincoli economici. Insomma: non possiamo scherzare, la percentuale di errore è alta». Per questo con l’ex Hapoel Gerusalemme si è andati coi piedi di piombo: «Non è in grande forma e rischiarlo subito significherebbe esporlo a un alto rischio di infortunio. Settimana prossima decideremo: Pesaro va affrontata così come siamo».