02 Nov 2015
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Come commentare una partita da -12 di valutazione? Cosa aggiungere a didascalia di un errore (nel corso dell’ultimo quarto) che poteva valere la sconfitta? Sono tanti i passi indietro del centro di Philadelphia, che subisce Oriakhi e non dà nulla in attacco.
Ogni singolo chilo – dei pochi che pesa il nostro senegalese preferito – vale un grammo di solidità e utilità. Con le 11 carambole tirate giù si conferma in testa alla classifica della specialità e, pur non molto coinvolto offensivamente, mette un mattone importante al ratto siciliano.
E sarebbe un 10 se si dovessero misurare esclusivamente la potenza del suo impatto e l’apporto personale in funzione della vittoria finale. Varese è lui, soprattutto quando la questione si fa difficile. Griccioli riesce a mettere una museruola al contorno biancorosso ma non al campione: 21 punti, un solo errore al tiro, 6 assist. Fenomeno assoluto.
Morbido dalla media quando chiamato in causa. Basta e avanza.
Promosso, anche se non in modo eclatante. È però importante il suo contributo nei momenti in cui Roko Leni rifiata, soprattutto in contumacia Varanauskas e quindi in assenza di alternative.
“Levateje” l’11, lesa maestà della storia. Tra questa squadra e una buona stagione ci sarà la gestione del dopo Ukic e il ritrovamento di un’ala piccola degna di questo nome. È davvero ai saluti? Meno male, pur con tutta la stima e il rispetto.
Bravo Luca, presente dove si fa canestro e coriaceo dove si impedisce di farlo.
I metri che lo separano dal cesto provvisto di retina vengono colmati dalla grazia della sua mano, le sortite del panzer Oriakhi contenute senza paura (da non trascurare gli 8 rimbalzi catturati in una partita di spessore).
Ha spazio nelle rotazioni, ma non lo ripaga a sufficienza, dimostrandosi impalpabile nel produrre punti alla bisogna. Deve imparare a sfruttare le occasioni che gli vengono concesse, sia in campionato che in Europa.
Promosso per due giocate nel finale: prima ruba palla felpato in difesa, poi si propone a rimorchio lucrando un canestro e il fallo. Cresce in personalità e cifre , ma è ancora lontano dall’essere affidabile.
